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Benevento – Nessuno riesce ancora a crederci. Ha lasciato tutti sgomenti la tragica scomparsa di Laura Leone, la 22enne di Arpaise che ha perso la vita sabato 6 marzo a causa di un terribile incidente stradale a contrada San Vito, alle porte di Benevento

Un evento drammatico che, sin da subito, appena in città si è diffusa la tragica notizia, ha suscitato grande cordoglio. In attesa dell’autopsia sul corpo della giovane, in tanti hanno lasciato fiori e dediche nel punto esatto della tragedia. Il messaggio è chiaro: pregare per Laura, ma anche per i suoi familiari e amici, attanagliati da un dolore che difficilmente potrà essere colmato. 

Definita da tutti come una ragazza altruista, determinata, responsabile, tanti anche sui social i messaggi di dolore. “È difficile accettare che si possa morire così giovani. Quanti sogni sono stati spezzati! Quante gioie non saranno più vissute! Eppure, nonostante la tua breve esistenza, sei riuscita a lasciare una traccia indelebile nel cuore di quanti ti hanno conosciuta, amata o anche solo ammirata per le tue innumerevoli qualità” scrive Angela, che ricorda con gioia i momenti di infanzia e adolescenza trascorsi con Laura ad Arpaise. Ricordi che la giovane custodirà “gelosamente perché solo ora mi rendo conto che la vita è breve e imprevedibile e che quei momenti sono stati davvero unici e irripetibili per tutte noi che li abbiamo vissuti intensamente, tra risate o litigi di bimbe che solo poco tempo fa abbiamo ricordato insieme con nostalgia, ridendoci su”. 

“Appena due giorni fa – racconta Giovanni – passando per il paese c’eri tu che passavi e mi salutavi con un sorriso contagioso. Ora tutto è cambiato, il paese sarà vuoto senza di te. Sono sconvolto, attonito, affranto dal dolore, incredulo. Giovanissima, con una vita piena di sogni, progetti, come in ultimo quello della laurea, sei stata strappata alla vita, tolta da questa terra come il più bel fiore colto da Dio e sei diventata un angelo per tutti noi. Non ci sono parole. Una ragazza brava, modello, solare, fantastica, di una grande bellezza d’animo, attenta, studiosa, amica di tutti proprio per la tua bontà, sempre rispettosa verso tutti e quando ti si incontrava trasmettevi luce, calore, gioia con i tuoi occhi. Tantissimi sono i ricordi di te – conclude l’amico – per chi come me ti ha visto crescere che non si possono raccontare in poche righe, che rimarranno per sempre nel mio cuore”. 

“La settimana scorsa cercasti, come solo tu sapevi fare, di farmi ragionare” scrive invece Nicola. “Trecentomila ‘litigi’ per la mia passione per le moto, di correre e risultare così sempre un po’ immaturo. Nonostante la fiducia, ricordo gli schiaffi di quando, con te in macchina, andavo poco più veloce del normale. Questa volta toccava a me rimproverarti. Detto questo non so tu cosa cazzo ci facevi lì, ma so per certo che da oggi guarderò con occhi totalmente diversi quello che è il mondo dei motori. Ciao strega”.