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“Ho appreso in mattinata, partecipando a un incontro della commissione “Lavori Pubblici” a Palazzo Mosti che i lavori per la realizzazione del depuratore di Benevento non partiranno prima di febbraio – marzo 2025. Questo nella migliore delle ipotesi. Semplicemente googlando “Depuratore Benevento” emergono pagine e pagine di risultati dello stesso tenore: “Il depuratore si farà, i lavori partiranno a breve”, con date tutte diverse però. Se ne parlava, come di qualcosa di imminente, nella scorsa legislatura e i lavori per il depuratore sono diventati un tema cardine dell’ultima campagna elettorale, sempre presentati come prossimi. E la depurazione a Benevento è qualcosa di assolutamente necessario, per il problema dell’inquinamento dei nostri fiumi innanzitutto e anche perché nelle classifiche sulla qualità della vita l’assenza di un impianto rappresenta una zavorra notevole. Ciò che non è necessario, invece, sono i continui annunci: è dal 2016 che si racconta di come l’impasse sia stata sbloccata, di come i fondi siano stati reperiti, di come i lavori siano pronti a partire (con tanto di toni epici). Ovviamente sono pronto a concedere tutte le attenuanti legate alla burocrazia, alle condizioni economiche e non solo che in questi ultimi anni sono mutate in maniera importante: ma questo non giustifica le chiacchiere. Questa amministrazione si è insediata nel 2016 promettendo il depuratore e ad oggi emerge che forse i lavori per quest’opera partiranno nel 2025: si tratta di un lasso temporale di nove anni. Poi certo, ci sarebbe da scommettere che se si votasse domani tornerebbero in pompa magna gli annunci sul depuratore, così come sono pronto a scommettere sul tenore della replica che mi verrà opposta: “E’ colpa di quelli prima””. Così Raffaele De Longis, Consigliere Comunale Pd Benevento.