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Per la Lega è arrivato il momento di mettere radici. Incassato il risultato elettorale delle Europee, i salviniani  – partito più votato nel Sannio – inaugurano la sede del coordinamento provinciale. E come consuetudine, il Carroccio prende casa nel capoluogo, in via Torretta, a pochi passi dai viali Atlantici e Mellusi. Le chiavi le ha Luca Ricciardi, coordinatore nonostante le spallate giunte dal gruppo che fa capo a Claudio Mosé Principe e Claudio Cataudo. A suo fianco, in ritardo di circa un’ora sulla tabella di marcia, prenderanno posto il leader regionale Gianluca Cantalamessa e un po’ a sorpresa Lucio Mucciacciaro, sindaco di Fragneto l’Abate e consigliere alla Rocca, dove assieme a Claudio Cataudo ha dato vita al gruppo “Prima i Sanniti”. “Con i due consiglieri provinciali abbiamo iniziato un percorso di avvicinamento e presto ci saranno delle novità” – spiega Ricciardi. “Esiste solo una Lega” – gli fa eco Mucciacciaro.

In sala, ad ascoltare, i primi coordinatori territoriali, “cinquanta le nomine già formalizzate”, qualche amministratore, l’ex assessore della giunta Mastella Patrizia Maio. Attesa, infine, anche la partecipazione di un altro sindaco, Angelo Ciampi da San Martino Sannita.

Abbiamo voluto una sede degna del primo partito del Sannio” – racconta Ricciardi. “Conseguito un risultato storico, abbiamo sentito forte il dovere di ripartire subito. Ora siamo il partito del territorio, il partito dei Sanniti. Una responsabilità a cui vogliamo rispondere con una presenza importante sia dal punto di vista organizzativo, iniziando il tesseramento, che programmatico, attraverso la creazione di 13 dipartimenti tematici e la scuola di formazione politica”. Per il resto, porte aperte a tutti. O quasi: “Non ci sarà spazio per chi vuole utilizzare il carro vincente della Lega per soddisfare i propri interessi personali e per una rivincita sulle sue frustrazioni politiche”.  

Quanto al futuro, il mirino è chiaramente centrato sulle regionali del 2020. “De Luca ha fallito, relegando alla marginalità le province interne della Campania. Il nostro obiettivo è rovesciarne il governo”. Con un candidato leghista? “Il dato delle Europee dice che la Lega è la prima forza del centrodestra. Dunque abbiamo tutte le carte in regola per esprimere la leadership”.

Un messaggio destinato ad arrivare anche a palazzo Mosti, visto l’attivismo di Clemente Mastella, anch’egli desideroso di giocare un ruolo da protagonista alle competizione in programma la prossima primavera. D’altronde, che non ci sia feeling tra i salviniani e il sindaco della città è fatto ormai noto. Così come non muta il giudizio critico di Ricciardi nei confronti dell’amministrazione comunale: “E’ sempre più attenta alle questioni della politica che agli interessi dei beneventani. Abbiamo una città sporca, in cui l’arredo urbano e il verde pubblico soffrono fortemente. Si era proposto per fare ‘altro’, Mastella”.