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Benevento – “Per i molti e non per i pochi”. Giornata di presentazione dei candidati per Liberi e Uguali, la lista che appoggia l’ex Presidente del Senato Pietro Grasso e che si propone di ridare rappresentanza al popolo della sinistra deluso dalle politiche del PD.

Quattro dei cinque candidati presenti nella sede di Piazza Colonna a Benevento, (assente per malattia Alessandra Limata), hanno esposto i motivi delle personali candidature e gli obiettivi da perseguire per conquistare l’elettorato sannita e non solo.  

Il nostro obiettivo è riunificare una base sociale dopo lo spostamento dell’asse politico che in 20 anni è arrivato a compimento con lo spettro della grande alleanza che potrà governare per un nuovo quinquennio”. Queste le parole di Gianluca Serafini, amministratore telesino e candidato al Senato nel collegio plurinominale dietro alla casertana Rosa Scafuro. “La base sociale che vogliamo riunire non ha più rappresentanza e nessuna risposta. Il nostro obiettivo non è semplicemente quello di rimediare all’astratto problema della costruzione di una vera sinistra ma di risolvere i problemi delle persone in carne e d’ossa”.

Dobbiamo ragionare su cosa è necessario – prosegue Serafiniper questa società ripartendo dai bisogni degli uomini in un quadro difficilissimo perché senza riferimenti ideologici. Dobbiamo porci il tema di quale tipo di società vogliamo costruire. Dunque un progetto di medio e lungo periodo che non può risolversi in una vicenda elettorale”.

Vogliamo costruire una sinistra nuova che rappresenti la società reale, il mondo del lavoro, svincolandosi da un PD ormai neo centrista e moderato. Alternativi al centrosinistra e al centrodestra; due coalizioni che soprattutto in ambito locale appaiono monocratiche, patronali e in taluni casi familistiche”. Angelo De Marco, candidato alla Camera nel collegio plurinominale insieme ad Alessandra Limata e Laura Racchi, sottolinea così la differenza di Liberi e Uguali anche nel livello di democraticità nelle scelte dei candidati e della composizione delle liste.

La candidata Racchi spiega le ragioni che hanno determinato la sua volontà di candidarsi per il neo partito di Grasso: “La crisi sociale che stiamo vivendo ha prodotto effetti distopici su più fronti.  E’ il momento di dare un contributo fattivo e responsabile. Il punto di partenza e di riferimento è la difesa della Costituzione e la rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale affinché la nostra Carta Costituzionale possa essere applicato non solo formalmente ma in maniera sostanziale – continua Racchi  –  supportare il mondo del lavoro attraverso un’ equa retribuzione e distribuzione”.

A chiudere la conferenza stampa il candidato sannita di punta di Liberi e Uguali, Amerigo Ciervo, che proverà ad entrare alla Camera dal collegio uninominale: “Potrei sembrare un corpo estraneo quest’oggi per età  e tradizione visto che non entravo in una sede di partito dal 1980 ma avvertivo la mancanza di una casa comune che potesse dare nuovamente importanza ai diritti dell’uomo liberi e uguali”. “I miei punti di riferimento sono stati – e continuano ad essere – il Vangelo, la Costituzione italiana e un paio di intuizioni socratiche: sono la ricerca e la conoscenza a rendere la nostra vita degna di essere vissuta; è il rispetto delle leggi la condizione necessaria per assicurarci una vita libera e giusta”.

Sul piano strettamente politico sono tre le grandi questioni analizzate da Ciervo: “Aggredire e combattere il preoccupante fenomeno dell’allargamento dello squilibrio della ricchezza, dell’ingiustizia sociale e rimettere in moto, con scelte politicamente e socialmente dirompenti, possibilità per i molti e non solo per i soliti pochi. Mettere mano a un grande “piano Marshall” della cultura e della scuola. Non è più sostenibile, per esempio, che, su cento ragazzi, raggiungano la laurea solo in  26. Considerare la questione dei migranti, al di fuori dell’emozionalità e della paura, studiandone seriamente gli aspetti, in modo da poter pensare soluzioni politiche concrete ed efficaci, su base territoriale e nazionale.”

Passaggio finale dedicato alla “polemica” sull’estromissione del Sindaco di Airola, Michele Napoletano, dalle liste di Liberi e Uguali. Napoletano, presente all’inaugurazione del comitato elettorale di Giulia Abbate, non appoggerà la lista di Grasso. Sul “caso” ha risposto Gianluca Aceto: “Tutti sanno che mi sono speso per Michele perché rappresentava un elettorato del PD che avremmo potuto intercettare. E’ chiaro che la successiva candidatura di Abbate ha cambiato alcune carte in tavola”.