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Benevento – Almeno cinque ruoli diversi nel giro di diciassette presenze, una collocazione tattica difficile da individuare e un rendimento balbettante. L’esperienza in giallorosso di Cristiano Lombardi non può definirsi positiva, perfettamente in linea con ciò che nel complesso portò in dote il campionato di Serie A all’intera squadra. 

Arrivato nel turbolento ultimo giorno di mercato dell’estate 2017 insieme a Parigini, Lazaar e Iemmello, l’esterno di proprietà della Lazio non riuscì a lasciare il segno in quella che – per lui come per molti altri giocatori di quell’organico –  avrebbe dovuto essere la stagione della consacrazione. Baroni e De Zerbi lo impiegarono come jolly da esterno di centrocampo su entrambe le corsie, ala offensiva e persino terzino destro, senza ottenere quanto sperato. 

Alla Salernitana Lombardi ce la sta mettendo tutta per voltare pagina e ripartire dopo l’ennesima stagione di transizione a Venezia. Ventura una collocazione precisa gliel’ha trovata. Il laziale sembra perfetto per il 3-5-2 varato dall’ex commissario tecnico della Nazionale nel battere interamente la corsia destra. Finora lo score parla di tre gol e tre assist (questi ultimi tutti in una sola partita, nella sconfitta 4-3 contro il Cittadella) in quattordici presenze. A questo va aggiunto che il suo campionato è iniziato essenzialmente all’ottava giornata, quella dell’esordio proprio in Laguna contro il Venezia.

Domenica se la vedrà con Letizia, con cui ha condiviso l’esperienza in A proprio nel Sannio. Un duello interessante sia sul piano tecnico che su quello della corsa. Caratteristiche differenti, stessa indole: li unisce la voglia di conquistare il fondo, meno la conclusione. Se il laziale predilige talvolta accentrarsi per battere a rete, il partenopeo trova giovamento nel servire il compagno libero e creare occasioni che spetta ad altri finalizzare (ne abbiamo parlato qui pochi giorni fa). Sono due tra i giocatori più in forma non solo del derby, ma dell’intera serie B, come testimoniano le recenti prestazioni.

Lombardi, dopo aver dato un grande contributo nella trasferta vittoriosa di Pescara, ha guidato la rimonta con il gol del momentaneo 1-1 nel match interno con il Cosenza allo stadio Arechi. Letizia invece sembra offuscare ogni raro errore  – si veda il rigore causato al Tombolato – con giocate concrete prodotte senza soluzione di continuità. Tanto di Benevento-Salernitana ce lo dirà questo duello affascinante. Una sfida nella sfida che non fa altro che stuzzicare il palato degli appassionati.