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La senatrice Sandra Lonardo Mastella (Noi di Centro) condivide e fa suo il grido d’allarme lanciato dalla FISM, Federazione Italiana Scuole Materne, in merito al rischio chiusura, che si profila, a partire da gennaio, per le scuole dell’infanzia paritarie. “Se il Governo continuerà ad ignorare le richieste d’aiuto da parte delle oltre 9mila realtà educative associate alla FISM, frequentate da 500mila bimbi da 0 a 6 anni – spiega la parlamentare – c’è il concreto pericolo che la maggior parte di queste possano interrompere le attività”. “E’ una battaglia che unitamente a diversi colleghi, porto avanti da diverso tempo. Ho presentato nel tempo emendamenti – precisa la senatrice Lonardo Mastella – ma questi sono stati sistematicamente bocciati. Il rincaro delle bollette energetiche e gli altri aumenti causati dall’inflazione e dalla speculazione, non possono gravare sulle famiglie come ulteriori costi. Alle scuole paritarie vanno concessi gli stessi aiuti destinati alle imprese”. 
“Lo Stato sta letteralmente ignorando gli istituti paritari che, lo ricordiamo, per la Legge 62/2000 sono ritenuti fondanti del sistema scolastico nazionale al pari degli statali. C’è mobilitazione in tutte le parti d’Italia e presto i servizi potrebbero essere sospesi. E’ una eventualità che va scongiurata e ci auguriamo – conclude la Lonardo Mastella – che il Consiglio dei Ministri in programma oggi tenga conto della nostra preoccupazione e possa garantire un supporto reale così come auspicato dal presidente nazionale della FISM Giampiero Redaelli”.