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Lignano Sabbiadoro – Al termine della sfida di campionato contro il Benevento, Mauro Lovisa ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi affrontati dal presidente del Pordenone dopo la gara contro i giallorossi di Fabio Caserta.

SconfittaDovevamo partire a mille all’ora, provare a fare gol e invece siamo partiti molli come al solito. Probabilmente siamo scarichi, non riusciamo a trasmettere più niente a questi ragazzi. Questa esperienza ci insegnerà molto, so quali sono gli errori che sono stati fatti. Ci servirà molto in futuro, però così non va bene, soprattutto per quanto visto nel primo tempo. Una squadra in bambola, senza idee, senza mordente, ragazzi vuoti completamente e questo non va bene. Nel secondo tempo è entrato Deli e abbiamo avuto qualche idea in più, ma resta il modo peggiore per abbandonare la categoria.

PrestazioneAnche ad Alessandria ho visto una squadra senza carattere, senza idee, senza mordente. L’errore l’ho fatto io, mi assumo tutte le responsabilità. L’ho fatto in tanti anni nelle vittorie, quest’anno ho sbagliato soprattutto io e so cosa ho sbagliato. Questa squadra non ha questi valori.

ErroriHo sbagliato le scelte degli allenatori. Non si può arrivare a una partita come ad Alessandria, uno scontro diretto, senza mordente, senza idee. Così no, posso perdere ma devo avere una squadra viva, questo non fa parte del mio spirito, del nostro dna. Ci servirà molto e ci farà riflettere per il futuro.

RipartenzaBisognerà fare prima di tutto un bel repulisti. Probabilmente abbiamo fatto qualche errore anche sui calciatori, ce ne sono di forti, alcuni dei quali sono andati via a gennaio e hanno dimostrato di non essere così scarsi come si diceva. Folorusho, Camporese e Kupisz sono andati via e hanno fatto bene, evidentemente non erano tanto scarsi. Abbiamo fatto scelte tecniche sbagliate e la responsabilità è solo mia, ma questa squadra non vale 17 punti, ne quella del girone di andata ne questa. Potevamo giocarci la salvezza.

Futuro Alla squadra ho detto di finire la stagione con dignità, non come fatto oggi. Al di là del valore del Benevento, una squadra che in questo momento gioca per la serie A e ha motivazioni. Motivazioni forti dobbiamo averle anche noi, invece abbiamo perso il nostro dna nell’ultimo mese e mezzo e questo non va bene. Un bel repulisti a fine anno, bisogna rinfrescare e ripartire alla grande, con entusiasmo. La squadra dovrà avere un carattere diverso, cosa che in questi mesi non abbiamo mai visto. Questa è una squadra che poteva giocarsela fino alla fine, è una mia opinione e me la tengo perché questi ragazzi li vedo tutti i giorni in allenamento e conosco i loro valori. C’è stata una serie di eventi negativi come gli attacchi influenzali prima dell’Alessandria o qualcuno che si è tirato fuori per mezzo infortunio. Indipendentemente da tutto non abbiamo più avuto carattere.

SocietàAndiamo avanti, stiamo cercando di rinforzare la base societaria. Ben vengano gli investitori, vuol dire che in questi anni qualcosa di importante l’abbiamo fatto. Sono molto amareggiato perché non ho più visto il carattere che era nel nostro dna. Anche oggi abbiamo commesso errori individuali, però non possiamo avere un approccio del genere. La squadra deve avere mordente, il sangue agli occhi, poi se il Benevento vince ok ma così no. Mi dispiace molto, sono rammaricato per il modo con cui abbiamo lasciato la categoria.

Serie BLa B è una categoria importante e se non fai le scelte giuste le paghi, noi abbiamo pagato questo. Le categorie sono fatte per tutti, anche per i giocatori. Abbiamo fatto un percorso importante in questi tre anni, portando la città dove non era mai stata. Abbiamo messo basi forti per il futuro, vedremo di trovare persone che abbiamo un altro tipo di spirito e di carattere. Ora abbiamo altre tre partite e dobbiamo finire nel migliore dei modi, ho chiesto alla squadra di non fare prestazioni come quella di oggi.