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Benevento – Conferenza stampa post partita per il Livorno. L’allenatore amaranto, Cristiano Lucarelli, ha commentato la sfida di Benevento affrontando diversi temi subito dopo la fine del posticipo che ha chiuso l’ottava giornata del campionato di serie B.

Partita – Sapevamo che venire a fare risultato a Benevento non era facile, c’è differenza di budget e ambizioni tra le due squadre. Non abbiamo subito tantissimo e abbiamo preso gol nell’unica nostra sbavatura difensiva. Il Benevento ha avuto maggiore palleggio e supremazia territoriale, ma la differenza di valori non si è vista. Questa ci da coraggio per affrontare una partita decisiva con l’Ascoli, dove dovremo fare risultato a tutti i costi. Sapevamo delle difficoltà, guardando la panchina del Benevento ho pensato “quanta grazia sprecata”.

Rischio – Se c’è un allenatore in Italia che se ne frega dell’esonero, quello sono io. L’esonero fa parte di questo mestiere, sono un combattente e non cambio per questo motivo. La battaglia mi piace, così come la sfida. I numeri sono difficili in questo momento ma la quota salvezza non è lontana e abbiamo una partita in meno. Sapevamo a cosa andavamo incontro a inizio stagione, ci giocheremo la salvezza con altre cinque, sei squadre. Eravamo consapevoli delle dfficoltà ma nel mio vocabolario la parola resa non esiste. Se me ne sarà data la possibilità farò del mio meglio, altrimenti farò il tifo per il Livorno.

Aspetto tattico – I ragazzi mi sono piaciuti, tranne nell’azione che ha portato al rigore. Dobbiamo migliorare negli ultimi trenta metri. Per come si era messa la gara potevamo creare qualche grattacapo al Benevento.