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Benevento – Il 5 novembre tornerà a essere un giocatore a tutti gli effetti e questa volta non ci saranno più ricorsi e rinvii. Fabio Lucioni si lascerà definitivamente alle spalle la squalifica per doping, potendosi concentrare sulla sua nuova esperienza con il Lecce. Un’avventura che sembrava essere iniziata nel migliore dei modi, potendo scendere in campo fin dalla prima giornata proprio contro il suo recente passato, il Benevento. Poi, però, le cose hanno preso una piega diversa e il centrale di Terni si è dovuto nuovamente accomodare in tribuna: nessuno sconto, la pena andava scontata per intero.

In attesa di poter tornare a dare il proprio contributo alla causa salentina, il difensore di Fabio Liverani si è raccontato in un’intervista al Fioravante Polito Magazine. “Non dimenticherò mai gli anni che ho trascorso a Benevento e nessuno potrà mai cancellare questo pezzo di storia, mio e della società. Ho vissuto momenti straordinari, ho conquistato la Serie A per la prima volta, e con la squadra ci siamo tolti tantissime soddisfazioni. Quindi posso dire con certezza che la squalifica ha solo leggermente condizionato quest’avventura ma a Benevento sono stato molto bene, ho gioito e vinto. E porterò per sempre con me questa esperienza”, sono le parole pronunciate da Lucioni al blog della Fondazione Sport – Cultura – Medicina.

L’esperienza in terra sannita, purtroppo, si è chiusa dovendo osservare da lontano la retrocessione dalla serie A. Tutta colpa della squalifica: “Non credo serva riscrivere le regole sul doping, vanno bene quelle che esistono oggi. Tuttavia penso che debba essere riservata maggiore attenzione ai singoli casi, studiando bene situazione per situazione, sia perché ogni caso può essere più o meno complesso, sia perché non tutte le vicende possono essere accomunate tra loro. Nello specifico, posso dire che il mio caso è diverso dagli altri perché purtroppo ho pagato anche per responsabilità non mie, ma il consiglio generale che posso offrire ai miei colleghi è quello di rispettare sempre e comunque i valori dello sport”.

La voglia è quella di riprendersi il tempo perduto. “Adesso penso al presente, ho appena girato pagina e mi sento carico per questa nuova avventura con il Lecce”, ha concluso Fabio Lucioni, “un giorno, spero presto, mi auguro di tornare a giocare in Serie A. Credo sia il sogno di tutti gli sportivi giocare ai massimi livelli e questo resta il mio obiettivo per il futuro.