- Pubblicità -
Tempo di lettura: 5 minuti

Benevento – Il mondo del giornalismo sannita è in lutto per la scomparsa di Giovanni Fuccio. Aveva 79 anni, era presidente dell’Associazione Stampa Sannita ed era direttore ed editore di Realtà Sannita, il periodico locale di discussione politico-culturale che fondò nel 1978. È stato consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, pubblicista da 40 anni e aveva ricoperto in passato l’incarico di consigliere comunale a Palazzo Mosti.

I messaggi di cordoglio:

Il Presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, a titolo personale e dell’Ente tutto, partecipa al cordoglio per la scomparsa del Presidente dell’Assostampa Sannita prof. Giovanni Fuccio, Direttore del periodico “Realtà Sannita”, Editore, saggista, uomo di cultura.

Giovanni Fuccio – ha ricordato Di Mariaè stata una voce importante, qualificata, autorevole del dibattito politico e culturale nel Sannio, animandolo con i suoi articoli e con la sua storica Testata, e sostenendo ed incoraggiando il lavoro di tanti Giornalisti che collaboravano con Lui. Giovanni Fuccio, uomo di grande cultura, ha anche arricchito le Biblioteche con una straordinaria quantità di libri, tutti di qualità, sulla storia del Sannio, anche qui portando alla luce del sole tanti lavori di studio e ricerca che altrimenti sarebbero rimasti nei cassetti e dimenticati. Resta, peraltro, in tutti il ricordo forte della sua attività nel mondo politica e sindacale“.

Rendo omaggio alla figura del collega Giovanni Fuccio, che è stato un riferimento storico del giornalismo sannita. Corretto e severo nei giudizi, mai trasgressivo. Un giornalista d’altri tempi. Alla famiglia la vicinanza dell’amministrazione comunale. Al collega Giovanni il mio ultimo saluto, con stima ed affetto”. Lo dichiara il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.

La segreteria provinciale e quella cittadina di Noi Campani, insieme agli assessori e ai consiglieri di maggioranza del Comune di Benevento, si stringono al dolore della famiglia per la perdita di Giovanni Fuccio, presidente dell’Associazione stampa sannita.

Pubblicista da 40 anni, è stato consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. In passato, inoltre, aveva anche ricoperto l’incarico di consigliere comunale a Palazzo Mosti.

Un lutto che ha travolto il mondo del giornalismo beneventano, orfano oggi di un padre di tanti cronisti, sostenuti e guidati dal suo esempio di professionista, libero di raccontare gioie e dolori del nostro territorio. Il suo amore per Benevento non verrà dimenticato e resterà indelebile nel ricordo di tutti noi“.

Il Coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia Sannio esprime profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Giovanni Fuccio, stimato giornalista e editore, direttore del periodico Realtà Sannita. Una professionista vero, equilibrato e mai di parte che ha animato, attraverso il suo lavoro, il dibattito politico-culturale sannita in maniera encomiabile negli ultimi decenni. Alla famiglia tutta, le condoglianze di Fratelli d’Italia”. 

“Oggi purtroppo – scrive in una nota Giovanni Russo, vicepresidente dell’Associazione Guerra di Liberazione – ci tocca dare l’ultimo saluto al direttore di Realtà Sannita e presidente dell’AssoStampa Sannita, Giovanni Fuccio. 

La notizia della sua scomparsa mi lascia e ci lascia tutti increduli, addolorati, rattristati, per un uomo buono, cordiale, socievole, sempre a servizio delle comunità locali con il suo amore per la stampa, il giornalismo, una persona sempre attenta alla ricerca di far emergere con le sue pubblicazioni e con la sua testata giornalistica la storia del territorio e i fatti del giorno.

Tanti sono i ricordi personali che ho di lui e che porterò sempre nel cuore, ma è difficile, impossibile raccontarli in poche righe; diversi sono stati i momenti trascorsi insieme per le pubblicazioni di libri o di cerimonie in ricordo dei Caduti in Guerra, ove era sempre bello dialogare un po’ con lui. Tra i vari momenti culturali vissuti due sono quelli che ricordo e che racconto volentieri, uno nella comunità di Arpaise, l’altro invece lo scorso anno in Airola.

E’ con piacere, nostalgia e commozione che ricordo la cerimonia commemorativa in onore del sergente Ippolito Donisi e di tutti i caduti della Grande Guerra svoltasi ad Arpaise il 4 Luglio 2015 a cui hanno preso parte numerose autorità civili, militari e religiose, che ha avuto inizio con la Santa Messa presso la Chiesa Madre, la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti e successivamente presso la Sala Consiliare la presentazione del libro “Da Arpaise al Carso – Ippolito Donisi” di Mario Pedici con cui le Edizioni Realtà Sannita hanno inaugurato la nuova Collana “Sanniti nella Grande Guerra”; la conferenza organizzata dal presidente dell’Associazione Auser-Uselte (Università Sannita dell’età libera e della terza età), Adriana Pedicini, con relatore Mario Pedicini giornalista e già provveditore agli Studi di Benevento, sul tema: “Da Arpaise al Carso. Ippolito Donisi: La Grande Guerra 1915-1918 rivive attraverso la storia del giovane sergente” svoltasi ad Aprile 2018 presso la sala conferenze del Cesvob di Benevento, alla presenza del vicepresidente dell’Associazione Nazionale Combattenti Guerra di Liberazione della Sezione Provinciale di Benevento e della Sezione di Arpaise, Giovanni Russo, e del presidente dell’AssoStampa Sannita, Giovanni Fuccio e del nipote di Ippolito Donisi Renato La Peccerella ed in ultimo la presentazione del libro “Ai tempi dei Borbone”, scritto da Angelina Capone, con la partecipazione di Michele Capone e Marina Capone svoltasi sabato 27 giugno 2020 nei giardini di Casa Capone ad Airola (BN) introdotta dai saluti del sindaco di Airola, Michele Napoletano, e dell’editore di Realtà Sannita, Giovanni Fuccio, insieme all’autrice alla presenza del duca Giovanni Pignatelli della Leonessa, dell’avvocato Giulia Abbate, il professor Francesco Bove, il dottor Michelino Giordano e l’avvocato Silvio Riviezzo.

Con la scomparsa – conclude – del Dott. Giovanni Fuccio va via un pezzo di storia del giornalismo sannita, va via un uomo di alte virtù, da oggi carissimo Direttore la porterò sempre nel cuore, la ringrazio di tutto il suo impegno verso le nostre comunità e le associazioni, la ringrazio del suo impegno per le nostre realtà locali in particolar modo per tutto il suo lavoro in favore della comunità di Arpaise, la ricorderò sempre. Desidero con questa nota, infine, esprimere tutta la mia personale vicinanza alla famiglia tutta e le porgo le più sentite condoglianze”.