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Riceviamo e pubblichiamo la nota di Pasquale Basile (CivicA Laboratorio Politico) in merito alla questione sicurezza:
 
 
“Esprimo la mia vicinanza alle persone, alle donne, alle lavoratrici che negli ultimi giorni hanno subito incendi alle proprie automobili, un fenomeno in preoccupante ascesa nelle ultime settimane che non può essere trattato con indifferenza dalla comunità tutta ma che ci impone di mantenere alta la guardia e l’attenzione come cittadini attivi.
 
Esistono elementi strani e forse similitudini tra gli incendi delle ultime notti che non vanno tralasciati e che fanno pensare ad una preoccupante escalation.
 
Mentre ci raccontano la lieta novella di una città negli ultimi 5 anni sempre più vivibile fa da contraltare la dura realtà di una comunità  abbandonata a se stessa dove si assiste attoniti ad atti di immotivata violenza contro donne,  lasciati nell’indifferenza generale. La città ha speso molto  per installare telecamere praticamente  ovunque anche se sembrano essere inefficaci per garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
 
È necessario come comunità farsi sentire dando un calcio all’omertà e all’indifferenza.
 
Nelle ultime sere inoltre si stanno moltiplicando incendi in diverse aree della città tra cui Capodimonte e non ultimo ieri sera nell’area abbandonata di Via Galanti dove giaceva anche dell’amianto. Eppure pochi giorni or sono ci avevano raccontato che quell’area fosse stata riqualificata  grazie alla rimozione di una grù.
 
La sicurezza dei cittadini è un elemento fondamentale per misurare il livello di vivibilità di una città e non può essere soltanto un tema da delegare alle forze preposte.
 
Abbiamo il dovere di creare le giuste condizioni affinché le vittime non si sentano sole e che abbiano la vicinanza della comunità, soprattutto e prioritariamente quella istituzionale che amministra la città,  al momento troppo indaffarata nella cieca opera di autocelebrazione di se stessa”.