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Benevento –  L’Associazione Altrabenevento, attraverso una nota stampa chiede le dimissioni del vice sindaco e Assessore al Bilancio, Maria Carmela Serluca, dopo le dichiarazioni rilasciate questa mattina a margine di un convegno alla Rocca dei Rettori. Di seguito il comunicato completo di Altrabenevento:

“Qualche giorno fa il sindaco di Benevento, Clemente Mastella ha dichiarato che il beni confiscati alla camorra di contrada Olivola, chiesti dal Comune per la nuova sede Asia, non sono più utilizzabili perché sono stati devastati. Abbiamo già precisato con un comunicato del 27 maggio che i due capannoni e la palazzina per uffici sequestrati a Giuseppe Ciotta, affiliato al clan Pagnozzi,  sono nelle stesse condizioni dello scorso anno, come risulta anche dal confronto delle foto della estate scorsa con quelle scattate sabato scorso. Dopo l’associazione Libera, la CGIL e la Azione Cattolica, anche il Procuratore Capo della Repubblica di Benevento, Aldo Policastro, ha chiesto al Comune di fare di tutto per utilizzare i Beni Confiscati alla camorra  anche per dare ai cittadini un messaggio di fiducia.”

“Ed invece, questa mattina, il vice sindaco Maria Carmela Serluca, nel corso di un convegno ha dichiarato (come riportato precisamente e virgolettato dal portale Anteprima24:  “E’ stato come uno scenario di  guerra. Più o meno, per capirci, come fece Saddam Hussein alla fine della prima Guerra del Golfo, avendola ormai persa contro gli Usa e alleati, quando fece incendiare dalle sue truppe in ritirata dal territorio del Kuwait alcune centinaia di pozzi di petrolio pur di non farli sfruttare dai legittimi proprietari”. “Scenario inquietante: cumuli di rifiuti di ogni genere, porte divelte, vetri sfondati, scala per il piano superiore che non esiste più, muri  di contenimento abbattuti”.  . “Non si è trattato di semplice vandalismo ai danni di un bene immobile, perché c’è stata una vera e opera di demolizione strutturale. Riparare i danni causati da quest’attacco sarebbe costato troppo al Comune di Benevento, che certo non ha le risorse finanziarie necessarie. Peraltro, l’intervento sarebbe stato antieconomico ed irragionevole: meglio sarebbe stato costruire ex novo l’immobile desiderato, anziché riparare i guasti ad uno vecchio” “E’ stata una vittoria della camorra”

“E’ una dichiarazione gravissima –conclude Altrabenevento – , innanzitutto perché lo scenario apocalittico descritto dalla Serluca NON ESISTE. I capannoni e la palazzina uffici non sono stati affatto devastati, non c’è traccia di vetri rotti o di muri e tetti sfondati. E’ poi assolutamente irresponsabile la sua conclusione sulla camorra che vince. Mentre forze dell’ordine, magistratura, associazioni  contro il racket e il malaffare continuano a chiedere ai cittadini di denunciare i malavitosi ed avere fiducia nello Stato, il vice sindaco sostiene che a Benevento “vince la camorra”. La Serluca si deve dimettere !

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