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Benevento – Il giorno di Halloween per gli amanti dei libri può essere un’occasione per leggere qualcosa che metta il brividi, quindi a tema gotico, mistero, horror e thriller.

E per gli appassionati della lettura che vogliono scoprire nuovi romanzi, questa settimana è uscito il libro “Maledetto (Un salto nel buio. Di killer e di mondi)”, il nuovo romanzo di Michele Piramide e Alessio Iannicelli, che fa parte di una collana in cui i due scrittori hanno deciso di unire le due arti, quello della poesia e quello del thriller.

Piramide, scrittore sannita, dopo la pubblicazione di ‘Ladro di poesia’, ha intrapreso questa collaborazione con l’autore calabrese e insieme hanno deciso di scrivere un thriller che rievoca degli omicidi, dove il filo conduttore che li unisce sono i ‘poeti maledetti’. Il libro è acquistabile su Amazon.

Il romanzo

Siamo in presenza di un killer che viene da lontano e che prende le mosse dagli ultimi anni del 1800, quando l’ultimo dei ‘poeti maledetti’ stava lasciando questo mondo ingrato.

Prefazione di Iannicelli

Parigi 1896, Paul Verlaine è in fin di vita, manca poco per riunirsi al suo caro Arthur, quando decide di convocare un uomo di fede e confessarsi per redimere i suoi peccati. Quello che svelerà al parroco, andrà al di là dell’umana comprensione, qualcosa che a suo parere dovrebbe farlo entrare di diritto tra gli eletti del Signore.

Morlaix, 4 maggio 2019, inizia da qui una serie di efferati omicidi che sconvolgeranno la Francia. Ad indagare il commissario Renè Gaillard e l’ispettore Thèa Simon, due dotati detective non troppo avvezzi ai giochi di potere all’interno delle forze dell’ordine francesi.
Quello che scopriranno li porterà a viaggiare da Morlaix a Valvins, da Marsiglia a Parigi, per trovare e fermare colui che neanche troppo velatamente li sta sfidando a bloccare il suo incedere. Dovranno però stare molto attenti, perchè non sempre tutto quello che è visibile ai loro occhi è la pura e semplice verità.

Prefazione di Piramide

“Passi nell’ombra, volgi lo sguardo, non c’è nessuno;
eppure, un brivido ti sale lungo la schiena e come se qualcuno ti stesse osservando: senti i suoi ignoti occhi su di te pur senza vederlo.
Quel brivido diviene pian piano terrore, si impossessa lento di te, le tue gambe quasi senza che tu te ne sia accorto hanno velocizzato il passo, senti il tuo respiro farsi più denso e percepisci ogni singolo battito di paura che il tuo cuore irrora nelle tue membra.
Ormai corri, ti scontri con dei passanti senza minimamente curarti di loro, il tuo pensiero è ormai volto solo alla fuga da un pericolo che sai percepire distinto, deciso;
una spada di Damocle che ineluttabile pende sul tuo capo sempre più vicina, sempre più reale.
Non è razionale la paura; ma in qualche modo ti senti vivo quando finalmente ti chiudi la porta di casa alle tue spalle, sei sopravvissuto ad un’altra giornata nel mondo.
Bevi una tisana calda e alla fioca luce di una lampada scorgi il nostro libro, raccoglilo e leggici. Se vuoi sentirti vivo, ancora, noi sussurreremo poesie maledette al tuo orecchio”.