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Torna a farsi sentire Altrabenevento. L’associazione, con una nota a firma del presidente Sandra Sandrucci, interviene sulla gara di appalto per completare il Mercato dei Commestibili “Malies” sottolineando come i pilastri, le travi e le coperture non siano mai stati completati.

“Il sindaco Mastella – scrive Altrabenevento ha più volte annunciato la riqualificazione del mercato dei commestibili per farlo diventare un centro per la commercializzazione dei prodotti tipici del Sannio. 

La Regione Campania ha concesso un finanziamento di un milione di euro e il Comune ha affidato ad un tecnico esterno l’incarico di redigere il progetto esecutivo per completare la struttura e renderla utilizzabile. Dopo i disastrosi tentativi di riqualificazione delle amministrazioni Pietrantonio e Viespoli, nel 2004 l’amministrazione D’Alessandro autorizzò una ditta casertana a completare l’opera a sue spese e a gestirla per 29 anni in modo da recuperare l’investimento. Il mercato  fu aperto al pubblico nel 2006 con vari locali commerciali  su due piani, ma dopo 8 anni, nel 2014, si scoprí che l’opera non era mai stata  collaudata dal tecnico incaricato, l’ing Adriano Reale. Il professionista ha sempre sostenuto di non aver potuto collaudare perchè la ditta non gli ha mai consegnato i documenti necessari. Il mercato poi è stato abbandonato ed è tuttora in corso un contenzioso perché la ditta casertana pretende i danni proprio per il mancato collaudo e i conseguenti certificati di agibilità che le avrebbero impedito di fittare i locali e valorizzare la struttura. 

Nel 2019, l’ufficio tecnico del comune ha sollecitato l’ing. Reale a presentare il collaudo per capire esattamente lo stato delle strutture, soprattutto travi, pilastri e copertura e quindi decidere quali lavori di adeguamento si devono realizzare. L’ing Adrano Reale però non ha potuto completare il lavoro perché è diventato consigliere comunale. È stato quindi nominato un altro tecnico collaudatore che però non ha ancora consegnato il collaudo che appare complicato. Ma l’ufficio tecnico, incredibilmente, ha bandito comunque la gara che prevede la consegna delle offerte entro il 26 giugno. Come fanno le ditte partecipanti a decidere il costo dei lavori se neppure sanno qual è la condizione di travi, pilastri e coperture perché manca il collaudo?

Il sindaco Mastella qualche spiegazione dovrebbe darla”.