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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Rosetta De Stasio, consigliera comunale di ‘Prima Benevento’.

Quale consigliere comunale del gruppo “Prima Benevento” avevo chiesto al Presidente della Commissione Consiliare Lavori Pubblici di porre all’OdG il progetto riguardante il Malies e Mercato Commestibili, opera abbandonata da anni in pieno centro storico.

Questa mattina è intervenuto in Commissione il RUP Ing. Nava il quale ha sostanzialmente affermato che per il progetto Malies, di cui alla delibera di G.M. n. 37 del 12/03/2021, sarà indetta la gara d’appalto entro il prossimo mese di Dicembre 2023.

Purtroppo, però, il progetto riguarderà solo il primo piano della struttura che sarà adibito ad incubazione, esposizione e vendita di prodotti d’eccellenza del nostro territorio (così come previsto n origine), ma il piano terra, come asserito dal RUP, “non è compreso nel progetto”.

Alla mia domanda sul se è opportuno intervenire e riqualificare un’opera pubblica “a metà”, il RUP ha ribadito semplicemente che il piano terra “non è compreso nel progetto”.

Ovviamente questo modo di procedere dell’Amministrazione non è condivisibile e dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, che non esiste un “progetto di città” e che si “naviga a vista” alla ricerca di un qualsivoglia contributo che possa portare al “taglio del nastro” a prescindere dall’utilità, dalla convenienza e dalla compatibilità ambientale, strutturale e sociale dell’opera.

Eppure i progetti sul Mercato Commestibili ed il Malies esistevano…

A mio modo di vedere il piano sottostante della struttura dovrebbe essere riqualificato e ristrutturato per essere destinato, così com’era previsto in origine, ad ospitare il mercato tradizionale, anche se strutturato con banchi vendita all’avanguardia.

Così come sarebbe assolutamente opportuno utilizzare lo stesso spazio anche in orario pomeridiano e serale per la degustazione, gestita dai commercianti ed imprenditori che locano i “corner” in cui è diviso il primo piano del Malies per esporre i vendere i prodotti di eccellenza del nostro territorio.

Potrebbero addirittura essere utilizzati anche gli stessi banchi di esposizione del mercato che potrebbero, in orario pomeridiano e serale, essere adibiti a “tavoli”.

In tal modo tutta la struttura del Malies ed il mercato commestibili sarebbero a disposizione della cittadinanza durante l’intera giornata e quello spazio in pieno centro storico potrebbe costituire non solo il “cuore del mercato in città” ma anche il punto d’incontro per la degustazione e la vendita dei nostri prodotti, e quindi l’occasione per una auspicabile socializzazione e per un sano sviluppo della nostra città.

A cosa serve un’opera a metà? A cosa seve intercettare un contributo per poi non utilizzarlo in vista della realizzazione di un vero progetto di città moderna e vivibile?

Naturalmente mi auguro che l’Amministrazione possa modificare o quanto meno integrare il progetto, magari con l’ausilio di esperti, senza rimanere ancorata ad una visione troppo parziale che contrasta con l’idea di una città che possa davvero essere a “dimensione di futuro”.