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Benevento -Il futuro della struttura ex Eti di San Giorgio del Sannio è stato oggi al centro di una riunione alla Rocca. Al tavolo, il presidente della Provincia Antonio Di Maria e il sindaco Mario Pepe.

L’edificio, chiuso a seguito della stretta sul tabagismo, è stata in minima parte riconvertita negli anni dalla Provincia in una sede per lo star up di aziende ed imprese (presidente era Carmine Nardone); resta da riconvertire l’altra parte del complesso. Per questo il Comune di San Giorgio e l’ente di piazza Castello hanno deciso di chiamare in causa la Regione: l’obiettivo è trovare una soluzione condivisa per la nuova destinazione del complesso.

Urge un’idea ed una proposta per la riconversione definitiva. Al termine del vertice alla Rocca, cui hanno partecipato anche i tecnici dei due Enti, si appreso che della complessa questione verrà investita ufficialmente la Regione Campania, comproprietaria dell’area, per individuare una soluzione condivisa ai fini della nuova destinazione d’uso del complesso.

Abbiamo discusso di quale potrebbe essere il percorso migliore per cercare di risolvere la problematica. L’edificio non può essere lasciato in queste condizioni” – ha spiegato Di Maria. “Serve un concorso di idee per trovare la soluzione migliore”. 

La struttura rischia seriamente di andare in disuso. Dobbiamo risanarla e poi capire come utilizzarla. Dobbiamo metterla a disposizione delle aziende interessate e ridarle dignità. Un tempo quella struttura è stata fondamentale per tutta la comunità sangiorgiese“.