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La campagna elettorale entra nel vivo, a farla da cornice non sono più le piazze ed i circoli cittadini, ma è la “Piazza Social” il terreno di scontro, per quella che si preannuncia una battaglia su tutti i fronti.

Ad infiammare subito la “piazza” è stato Pasquale Maglione, deputato del Movimento 5 Stelle, che sul suo profilo social ha postato una foto dove mostrava i manifesti elettorali di Giovanna Razzano, candidata alle prossime elezioni regionali, che andavano a coprire dei murales presenti nella città di Airola.

Giovanna Razzano spero che abbia la maturità politica, e soprattutto il rispetto per coloro i quali hanno messo a disposizione la propria capacità artistica per il comune di Airola, di provvedere a far togliere quei manifesti e qualora gli stessi abbiano rovinato quei murales di provvedere a farli, di tasca propria, recuperare“.

Inizia così il post su Facebook di Pasquale Maglione, deputato del Movimento 5 Stelle, che attacca Giovanna Razzano, candidata alle prossime elezioni regionali, per l’affissione di manifesti elettorali ad Airola, deturpando alcuni murals presenti nella cittadina della Valle Caudina.

Non ci servono i barbari per mortificare i tanti sforzi che i ragazzi, rinunciando anche al loro divertimento, hanno fatto per portare una forma di espressione di arte differente e innovativa nel proprio comune.
Lunedì presenterò personalmente un esposto ai Carabinieri di Airola perché non permetto a nessuno di mancare di rispetto a dei giovani che tanto hanno dato alla mia comunità.
Provo vergogna – conclude il Pasquale Maglione –  che dette persone possano anche solo aspirare a rappresentare le Istituzioni quando non hanno nemmeno la capacità di controllare l’affissione dei propri manifesti. Un atteggiamento camorristico che va punito senza se e senza ma“.

Non si fa attendere la risposta sotto al post di Giovanna Razzano che dice:

Gentile on.le prendo atto e faccio mie le sue critiche facendo ammenda di non aver saputo controllare dei giovani ragazzi che, presi dall’entusiasmo di iniziare una campagna elettorale, hanno manifestato la propria euforia commettendo un errore per il quale ho già provveduto a ripristinare lo stato dei luoghi ed ho chiesto scusa alla comunità di Airola tramite il suo sindaco. Ciò precisato, tuttavia, devo dirle che non si addice allo spessore della sua personalità politica il tono intimidatorio con il quale paventa denuncia ai carabinieri (è un suo diritto farlo) e, soprattutto, la definizione di “atteggiamento camorristico” e, con ciò, evidentemente voler definire camorrista la sottoscritta che lo avrebbe determinato. Tale sua affermazione integra gli evidenti presupposti del reato di diffamazione a mezzo stampa per il quale sarò io a presentare una denuncia querela alla Procura della Repubblica per tutelare la mia immagine umana, professionale e politica da un’affermazione che è tanto ancor più grave perché proviene da un uomo delle istituzioni“.

Subito contro-risposta di Pasquale Maglione che scrive: 

Giovanna Razzano le comunico che rinuncerò alle mie prerogative parlamentari, nel momento in cui mi verrà notificata la sua querela, affinché sia stabilito se ho offeso o meno la sua onorabilità.

Mi auguro, però, che oltre a provvedere a scrivere la querela nei miei confronti si adoperi anche a provvedere, a sue spese, a recuperare quei lavori a cui tanti giovani di Airola hanno contribuito rinunciando anche alla loro paghetta pur di perseguire un proprio obiettivo. Le dico questo perché ho fatto un sopralluogo sui luoghi e tutto mi sembra tranne che sia stato ripristinato lo stato dei luoghi.

Inoltre, ho fatto 2 campagne elettorali e i miei manifesti non sono mai stati affissi al di fuori degli spazi previsti e questo a prescindere dall’entusiasmo dei tanti giovani che mi hanno supportato. Questo, perché, c’era una mia precisa indicazione visto che secondo la legge sono il diretto responsabile. Trovo, quindi, poco edificante chiamare in causa coloro i quali si muovono con entusiasmo se tale entusiasmo non si è capaci di gestirlo. In bocca al lupo per la sua campagna elettorale“.