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Montesarchio (Bn) – Cervinara, San Martino e l’intera Valle Caudina dicono no ad ogni forma di violenza con una marcia silenziosa che si è tenuta ieri pomeriggio a Cervinara, partita da Via Roma fino a Piazza Ioffredo, luogo simbolo dove sabato 19 febbraio si è consumato l’efferato omicidio di Nicola Zeppetelli.
Una marcia silenziosa che ha visto la partecipazione, su invito dei sindaci Caterina Lengua e Pasquale Pisano, del presidente della provincia di Avellino Rizieri Buonopane, di tante fasce tricolori e di moltissime associazioni del territorio.
Presenti sindaci e delegati dei comuni di Montesarchio, Rotondi, Roccabascerana, Tocco Caudio, Bonea, Airola, Arpaia, Paolisi, Bucciano, Sant’Angelo a Scala per dire no alla violenza che si sta consumando in Valle Caudina. Più di cinquecento le persone che hanno sfilato in silenzio, tanti i rappresentanti degli istituti scolastici della valle caudina presenti.
Si vuole lanciare un primo significativo segnale da parte di una società civile che si ritiene sana e si oppone ad ogni forma di violenza, omertà e indifferenza
Per Montesarchio erano presenti il Vicesindaco Annalisa Clemente e il consigliere delegato alla Polizia Locale Gaetano Mauriello, che evidenziano quanto sia lodevole la risposta delle istituzioni e del popolo, che non si arrendono alla violenza, poiché una parte minoritaria non può influenzare e tenere in scacco i destini di comunità di persone per bene.