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“Ho nel cuore una grandissima tristezza nel constatare che il pubblico italiano si sia disaffezionato alle arti del teatro e del cinema”. Ha così esordito Marco D’Amore nell’incontro con gli studenti tenutosi stamani presso il Teatro Comunale di Benevento.

L’evento, organizzato dalla Bct Academy in collaborazione con l’Unisannio, ha visto protagonista l’attore e regista casertano per la presentazione del suo ultimo film ‘Caracas’. “Benevento è la prima tappa di un tour che mi porterà in giro per l’Italia per incontrare fisicamente il pubblico che vorrei andasse a vedere il mio lavoro” ha spiegato. “Sento la necessità di avere un riscontro diretto da voi poiché questa resta la motivazione essenziale alla base delle mie attività, senza la quale esso non avrebbe ragione d’esistere”.

L’incontro è stato aperto da un intervento del rettore Gerardo Canfora ed è stato moderato da Antonio Frascadore, fondatore del Bct, il quale si è complimentato con D’Amore per aver deciso di intraprendere questo ciclo che, oltre al fattore promozionale, è connotato da un deciso orientamento didattico.

Marco D’Amore, Antonio Frascadore e Gerardo Canfora

Il regista, infatti, oltre a parlare del film si é dilungato su alcuni aspetti tecnici e si è pure soffermato sui fondamentali rapporti umani che si sovrappongono a quelli professionali durante la realizzazione di una produzione cinematografica.

Questo ultimo film – tratto dal romanzo di Ermanno Rea, ‘Napoli Ferrovia’ e prodotto da Picomedia, Mad Entertainment e Vision Distribution – ha inoltre il pregio di rinnovare la collaborazione tra l’interprete di Gomorra e Toni Servillo, suo antico mentore in ambito teatrale, come già avvenne per ‘Una vita tranquilla’ di Claudio Cupellini nel 2010. Per D’Amore dirigere Servillo è come “avere uno Stradivari tra le mani” ha precisato.

In questo lungometraggio, D’Amore – che ha già raccontato vari aspetti di Napoli, da quella violenta a quella magica – si è confrontato con la realtà complessa di un quartiere da sempre brulicante di attività e di etnie differenti.
Una Napoli multietnica e multireligiosa raccontata attraverso gli occhi dei protagonisti che da tale ambito sociale vengono profondamente affascinati e coinvolti.

L’atteso lungometraggio sarà nelle sale cinematografiche a partire dal prossimo 29 febbraio. Il trailer uscito oggi lascia infatti intravedere le premesse dell’emozionante viaggio che attende gli spettatori.