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“Scontro elettorale? No, io mi scontro con i problemi”. Così Clemente Mastella a margine della conferenza stampa di presentazione del Premio Strega in merito alla candidatura a sindaco per il centrosinistra di Luigi Diego Perifano. “Dico subito che in campagna elettorale non farò riferimento ai miei avversari né parteciperò ad alcuna forma di tribuna elettorale. Fino a quando sarò sindaco mi confronterò con i problemi di Benevento, molti dei quali – tra l’altro – provengono dalle passate esperienze amministrative”.

E in attesa di ciò che accadrà nella prossima campagna elettorale, il sindaco si è soffermato su quanto accaduto ieri in Consiglio Comunale e in particolare sul ‘giallo’ (leggi qui) degli assegni incassati da ignoti sulle spalle di palazzo Mosti: “Sia ben chiaro che in questa vicenda il Comune è vittima. E infatti siamo stati noi, una volta presa consapevolezza del problema, a denunciare il tutto. Chi ha preso i soldi? Questo non lo possiamo sapere noi oggi. Così come non sappiamo chi ha danneggiato l’auto del dirigente Iadicicco. Sono in corso delle indagini e sapremo. Vorrei pure sapere, a proposito di misteri, che fine hanno fatto gli 8 milioni di euro che la passata amministrazione doveva mettere in campo per i terremotati e che invece sono spariti. Abbiamo chiesto alla Corte dei Conti, aspettiamo risposta”.

Infine, dai conti a Conte, l’ex Guardasigilli ha speso una riflessione sui destini politici di Giuseppe Conte: “Quando in un partito si arriva alle carte bollate vuol dire che qualcosa si è rotto, che non esistono più sentimenti e visioni comuni. Per come conosco Conte, lui è una persona moderata ed è per questo che gli ho dato una mano, per quanto nelle mie possibilità. Ma sarebbe stato meglio per lui fondare e guidare un partito centrista piuttosto che invischiarsi nel Movimento Cinque Stelle”.