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Benevento- “Una campagna elettorale così cattiva non me la ricordo, solo tante malevolenze. Di proposte, da parte degli avversari, ne ho sentite poche. I loro discorsi avevano un unico destinatario, la mia persona, fottere Clemente Mastella”.

E’ l’analisi finale della campagna elettorale del sindaco di Benevento Clemente Mastella che questa mattina, affiancato da Sara Furno della Consulta delle donne e Vincenzo Coppola, presidente del Forum dei Giovani, ha parlato presso i giardini della Rocca dei Rettori, non risparmiando frecciate a ‘quello della birra, Moretti’ e le sue cooperative, che sono vere e proprie ‘aziende della carità’. 

E poi, per mantenere la par condicio, l’attacco a Eriminia Mazzoni, schierata al fianco di Luigi Diego Perifano, che bocciò la proposta della scuola di magistratura a Benevento proposta dall’allora guardasigilli Mastella. 

“E’ un nuovo inizio per la città di Benevento, c’è un riconoscimento delle persone che ci valutano in positivo. I soldi del Pnrr devono essere gestiti nel migliore dei modi, al Rione Libertà ci sarà spazio per una casa di comunità, poi continuo a credere nel discorso della Caserta-Benevento dopo aver interagito con l’Anas”.