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Continua il giro di consultazione di Clemente Mastella con gli esponenti del suo gruppo politico dopo i malumori dei giorni scorsi.

La necessità di ricucire i rapporti e rinsaldare le fila di Noi di Centro ha portato il sindaco del capoluogo sannita ad incontrare il consigliere regionale Luigi Abbate.
Il colloquio si è svolto presso l’abitazione beneventana del sindaco e, secondo Abbate, ha avuto un esito positivo: “I rapporti sono sempre stati buoni, ma critici. Non si possono accettare passivamente determinate questioni.  Con il sindaco non ho mai avuto problemi. Alcuni pongono la questione come elemosina, ma è solo un confronto amministrativo politico”.
 
Abbate ha spiegato, volendo sottolineare il fatto che egli non si considera e non è uno ‘yes man, ma è piuttosto una persona che non le manda a dire e che quando le cose non vanno per il verso giusto non perde un attimo a mettere le cose in chiaro, anche con Mastella. Secondo Abbate persiste una forte e corretta dialettica politica e che, in realtà, nei giorni scorsi rispetto alla asserita conflittualità tra lui e Mastella, sia stata soltanto concretizzata una valutazione critica su alcuni fatti ed eventi di particolare rilevanza.
 
Secondo Abbate non sarebbero emerse disparità di opinione in ordine al bilancio delle attività amministrative in corso a palazzo Mosti. All’incontro ha partecipato anche il responsabile dell’Ente Idrico Pompilio Forgione. Nei prossimi giorni Mastella incontrerà il Gruppo consiliare a Palazzo Mosti di ‘Noi di Centro’ Marcello Palladino e Francesco Farese.
L’incontro durato un ora e mezza circa è stata salutata positivamente dal consigliere regionale: “Il dialogo c’è sempre stato. Ci sono questioni politiche diverse da affrontare. C’è una mancata comunicazione tra assessori e consiglieri, ma soprattutto tra il gruppo dirigenti assessori e consiglieri. Occorrerebbe maggiore condivisione”.
Nessun cenno a quanto  dichiarato da abbate di eventuali rimpasti in Giunta: “Serviva una chiarificazione a livello politico amministrativo anche con l’ente Provincia che deve collaborare in sintonia  con i due enti”.