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Benevento – Proseguono gli attestati di stima, di solidarietà, di pentimento, di vicinanza, di amicizia ma anche di distanza, di avversione  verso Clemente Mastella dopo la sentenza di assoluzione di qualche giorno fa. Stavolta sono due suoi consiglieri, Luigi De Nigris e Giovanni Quarantiello, attraverso una nota stampa a rinnovare la stima per il Sindaco e ringraziare Renzi, Berlusconi e tanti altri rappresentanti politici di vari partiti che hanno sostenuto Mastella in questi giorni terribili e allo stesso tempo beati.

Nessun ringraziamento a Del Basso De Caro e al PD Sannita colpevoli di essere dei politici senza anima. Ecco la nota completa dei consiglieri mastelliani:

“Oggi a pagina tre del Corriere della Sera campeggia tra i titoli la solidarietà espressa dal segretario nazionale del PD, Matteo Renzi, rivolta al sindaco di Benevento Clemente Mastella per la recente assoluzione giunta dopo un decennio di attesa e sofferenze. La vicinanza di Renzi che fa seguito a quella di Berlusconi divulgata all’indomani della presenza di Clemente e Sandra Mastella a Porta a Porta, arriva dopo una lunga serie di attestazioni e solidarietà espresse in maniera bipartisan dai rapppresnetanti di quasi tutte le forze politiche, fanno esclusione le estreme. Da Chiti a Fassino, da Casini a Cesa passando per Alfano, Fioroni e la De Girolamo, tantissimi rappresentanti del governo e delle forze parlamentari hanno voluto utilizzare la recente assoluzione per ribadire la stima verso Mastella e sottolineare la necessità di una riforma della giustizia italiana che ha prodotto questa aberrazione. Come rappresentanti delle liste direttamente riconducibili  al nome di Mastella, nate ben prima della recente pronuncia della magistratura, ringraziamo le tantissime persone comuni, cittadini e lavoratori, uomini e donne delle istituzioni e del nostro Paese che hanno dimostrato, anche in questo frangente, come l’Italia abbia tutte le energie e le possibilità per realizzare il riscatto tanto atteso. I ringraziamenti non possono essere rivolti all’on. de Caro e al Pd sannita che, in occasione della scorse comunali utilizzarono strumentalmente il presunto discredito e il moralismo frutto di queste vicende giudiziarie per far campagna elettorale, ed hanno ritenuto questa volta più giusto tacere, prova di un’acrimonia che sul piano locale sta smascherando una politica senza anima”.