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Parla per poco più di 8 minuti, Clemente Mastella, che per le sue comunicazioni alla cittadinanza, attraverso una diretta facebook, sceglie un orario ormai simbolico in questa emergenza Coronavirus, le 18.

L’incipit è dato dalle vicende di Villa Margherita e dai nuovi audio che da qualche ora hanno preso a circolare su WhatsApp: “Sono una stronzata enorme. Così come i messaggi che parlano di cassieri di un supermercato portati questa mattina al pronto soccorso. La verità dei fatti sta in quello che abbiamo saputo ieri e per cui ho chiesto spiegazioni. Ho letto anche io che il paziente da cui poi è iniziato tutto proveniva dall’Avellinese, da San Mango sul Calore. Premesso che io sono un sindaco e non il capo dei capi, posso dirvi che alcuni dei pazienti – quelli più in salute – saranno spostati in una clinica di Benevento. Ho letto alcune ordinanze di colleghi sindaci che vietano gli spostamenti. Sono ordinanze sbagliate perchè gli operatori sanitari devono potersi spostare. Per il resto, sono stati fatti altri tamponi, alcuni sono usciti negativi e altri, probabilmente, usciranno positivi. Ma è una situazione fronteggiabile e il Sannio, anche alla luce di questo episodio, continua a reggere”.

L’invito, dunque, è a “stringere i denti e a restare a casa. C’è ancora gente che circola a vanvera, che fa lo struscio, ho detto alla polizia municipale di intervenire contro questi egoisti”.

Ricordate poi le iniziative messe in campo dal Comune per aiutare le famiglie più bisognose, lunedì uscirà il bando per la consegna dei pasti, Mastella si è lasciato andare a qualche riflessione su ciò che sarà una volta superata l’emergenza covid.

“La nostra vita sarà molto diversa. Benevento sarà diversa. Non potremo fare più i grandi concerti che facevamo, pensate a Città Spettacolo, o andare allo stadio come facevamo prima. Cambierà tutto”.