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Benevento – La presentazione del progetto “Florence”, il percorso rosa dedicato alle donne è stata l’occasione per fare il punto sulla sanità in Campania e a Benevento nello specifico per il presidente De Luca che è stato ospite del direttore Ferrante e del sindaco Mastella. E l’apertura della conferenza è toccata proprio ai due padroni di casa.

Non è un appuntamento politico – così inizia il dirigente del San Pio – ma una rappresentazione delle attività svolte in questo periodo di insediamento personale. Sono molto soddisfatto dell’attivazione di questo percorso dedicato alle donne perchè anche questo è il segnale di un miglioramento della sanità. E su questo aspetto, devo dire, stiamo facendo grandi passi in avanti cercando portare in alto il nome della Campania. Le iniziative portate a termine sono state tante e altre ce ne sono in cantiere come l’app per le prenotazioni da casa. La nostra struttura si è distinta, specie nel periodo più caldo della pandemia, ci siamo attrezzati per tempo per evitare di chiudere tutto e poter continuare a operare”.

Di fronte a queste affermazioni, fa eco il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.

Grande attenzione sulla sanità, specie dopo tutto quello che è accaduto e che ancora sta accadendo. Continua l’opera di competizione e devo sottolineare che c’è stato qualche fallimento al nord e qualche successo, non evidenziato, al sud. Dobbiamo continuare a lavorare con intensità e collaborazione perchè questo virus ci perseguiterà ancora fino anche non ci sarà la contromisura. Benevento ha collaborato e devo dire che abbiamo messo in atto alcuni interventi istituzionali che hanno messo a riparo la gente. C’è stata una ripresa dei contagi, è vero, ma scaturita dal ritorno dall’estero e da giovani asintomatici che non puoi controllare. Ma anche su questo aspetto è stato fatto tanto e va dato merito alla Regione. Ci apprestiamo ad entrare nei mesi delle influenze, dobbiamo evitare la tempesta perfetta, cioè che si mischi coronavirus a malanno di stagione. La scuola? Giusto decidere lo spostamento dell’apertura ma non so se il 24 potrà essere una data definitiva. Come istituzioni ce la facciamo a dare i mezzi necessari ma non so se le scuole sono pronte a ripartire”.