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Clemente Mastella torna ospite su una tv nazionale e lo fa lasciando come sempre spunti di riflessione e qualche dichiarazione ad effetto. Collegato da Benevento durante la puntata in versione summer di L’Aria Che Tira su La7, il sindaco ha analizzato diverse questioni nazionali con diversi passaggi e parallelismi con la città che governa dal 2016. 

Sulla premier Meloni, il sindaco Mastella è stato cavaliere: “Meloni che va a Caivano è un gesto da apprezzare, lì c’è un problema di natura sociale ed è importante che oltre al presidente del consiglio ci fosse anche il ministro dell’istruzione. La gente si aspetta che sia un gesto produttivo, c’è un dato sugli stupri che nasce da un circuito legato alla camorra che riesce a smerciare beni pornografici. Occorre un’azione costante e bisogna coinvolgere anche Regione e Comune”.

Sull’esercito a caivano chiesto da De Luca, “serve ma non deve essere asfissiante. Va fatto un discorso legato alle periferie e non solo a Caivano. Questi – ha proseguito Mastellanon sono episodi sporadici, sono fatti che riguardano le periferie dove c’è un problema sociale”.

E anche un piano sull’edilizia è importante: “A Benevento non c’è un piano di edilizia dal 1985, ho dato 30 case con una fatica enorme. Ricostruire è difficile – ha dichiarato il sindaco del capoluogo sannita il problema è la gestione della mole di interventi. Dopo l’alluvione di Benevento nel 2015 la mia gente non è stata ristorata. Spendiamo più nel dopo che nell’affidare procedure di prevenzione, si tratta di emergenze continuative che toccano tutti. A Benevento che si estende su 130 chilometri quadrati, ci sono aree nelle quali non riesco ad arrivare per problematiche idrogeologiche”.

Sulla gestione dei fondi e sulle professionalità di chi li gestisce, Mastella è categorico: “Il governo deve fare qualcosa, nella mia provincia ci sono comuni in cui i sindaci fanno uscieri, cancelleri e altro. Come possono concentrarsi sul Pnrr?”

In conclusione, una analisi del panorama politico italiano: “Dal 2006 il pd non vince più un’elezione. Hanno fatto cose surrogate. Hanno parlato di mastella trasformista ma se non si recupera un’area di centro in italia si perde. Manca un’opposizione e un’alternativa. Con una sinistra così, senza centro, perde in eterno”.