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Vitulano (Bn) – La vittoria nel derby di domenica contro il Gianni Loia per il Vitulano è stato un ulteriore passo in avanti. Vincere col cinismo della grande. Evidentemente, alla squadra di Antonio De Maria, in questa stagione riesce anche questo. Già perché forse la formazione di Geppino Cesare era partita meglio, ma poi è stata messa all’angolo dai neroverdi, bravi nel saper sfruttare al meglio le proprie occasioni. Il Vitulano conquista così il derby, scrivendo un pezzettino di storia e volando altissimo, con un primo posto, che almeno in questa prima parte di campionato sembra voler riscrivere le ambizioni di una squadra partita sostanzialmente per trovare “solo” una salvezza tranquilla. “Domenica è stata una bella partita con molte emozioni – svela il centrocampista neroverde Cosimo Matarazzo -. Per me particolare perché con gli avversari ho un ottimo rapporto di amicizia extracalcistica. Nel rettangolo di gioco, però, purtroppo possono capitare anche sfotto ma sempre nei limiti del gioco del calcio perché al di fuori c’è una vita e quindi per me finisce tutto in campo”.

Il derby con i cugini di Tocco Caudio, ha un sapore particolare per i neroverdi, non è una partita come tutte le altre. È stato sempre così, sin dalla notte dei tempi. Quando si sa di giocare nello stesso girone, alla pubblicazione dei calendari, la prima cosa che si fa è cerchiare in rosso il derby. Per un giocatore, giocare bene nel derby è il modo migliore per entrare nei cuori dei tifosi, per salire all’onore degli altari. Così è stato per Matarazzo, che entrato nella ripresa ha lasciato il segno con l’assist che ha portato al gol del 2 a 1 di Di Marzo. “Il derby ci ha fatto capire che siamo un gruppo di ragazzi che se ci aiutiamo tutti insieme possiamo fare un buon campionato ma se non lo facciamo sempre possiamo perdere con tutti. Vedo che piano piano si sta creando un bel gruppo e questo mi fa piacere perché poi con le varie assenze e i vari infortuni e sempre difficile mantenere la calma”. Sulle polemiche del dopo gara:Quello che succede dopo il triplice fischio non importa, sono cose che non fanno bene al calcio ma ti ripeto dopo la partita  per me finisce tutto, la vita continua”. Dove può arrivare il Vitulano? “Come obbiettivi non dobbiamo pensare a niente ma giocare partita dopo partita come abbiamo fatto sempre e dare il 101 %. La vittoria di domenica la dedico a Luca Truocchio e Tommaso De Maria e spero che ritornino presto a giocare insieme a noi perché già mancano tanto”.