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Benevento – E’ stato l’intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a chiudere l’evento di inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Università degli Studi del Sannio“E’ un piacere trovarmi qui a Benevento. Visitando il Museo e la Chiesa di Santa Sofia ho toccato con mano il ruolo che nella storia e nel presente questa città ricopre nel nostro Paese”, ha esordito il capo dello Stato. 

“Nelle aree interne si avvertono difficoltà maggiori, è come avere una posizione di minor vantaggio. Per fortuna i nuovi strumenti del digitale consentono di azzerare le distanze. Questo vuol dire che le istituzioni devono rinforzare le reti digitali nelle aree interne, così importanti per il nostro sviluppo economico”.

Mattarella ha poi dirottato il discorso sulle specificità dell’Unisannio: “E’ un piacere fare gli auguri a questa comunità. Vorrei sottolineare con un particolare ringraziamento per quanto detto dal Rettore Canfora nella sua relazione che ho trovato molto completa. Il suo riferimento all’esigenza di cultura è importante nel momento in cui il mondo attraversa condizioni di particolare incertezza. La risposta è qui, in questo ateneo come negli altri. La risposta a queste distorsioni risiede nella cultura, nel rafforzamento di civiltà assicurato proprio dai nostri atenei. Il ruolo dell’Università del Sannio è importante. C’è una vocazione collaborativa nel congiungersi ad atenei del nostro e di altri paesi. Questo orizzonte culturale ampio è importante per i nostri giovani e per la loro preparazione. C’è bisogno di una vocazione internazionale”.

Per tracciare il quadro di comunità e unione, oltre che di importanza dello studio nelle vite di ciascuno, Mattarella ha citato la tragica, recente scomparsa della leggenda del basket Kobe Bryant: “C’è un triste episodio di questi giorni, tutto il mondo è rattristato dalla morte di Kobe Bryant. E’ una notizia che ha sconvolto anche il nostro paese perché lui si era formato qui, nelle nostre scuole. E’ la comunanza di studi che lega l’umanità attraverso i suoi confini. in questa stagione di incertezze internazionali, la comunanza dei rapporti umani è l’antidoto a tutto. Per questo la vocazione collaborativa dell’Unisannio è di particolare molto importante”. 

“Vorrei sottolineare un concetto che il Sindaco Mastella ha espresso nel suo intervento (leggi qui). Ci sono tante difficoltà, è vero, ma vanno affrontate con una visione forte. E questo è emerso nella giornata odierna in questo evento. Chi è intervenuto ci ha mostrato grandi eccellenze, evidenziando la capacità di evoluzione di questo ateneo, a cui faccio i miei più sinceri auguri”, ha concluso il presidente della Repubblica che visiterà l’Arco di Traiano prima di lasciare la città.