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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa di Meetup Partecipazione a 5 Stelle, in merito alla nomina di Donato Madaro ad amministratore unico dell’Asia. Di seguito il comunicato stampa: 

“L’amministrazione mastelliana nella sua ignavia amministrativa in questi due anni non ha mai risparmiato nomine e incarichi, più o meno legittimi ma, in molti casi inopportuni. Tra questi oggi, avendo ricevuto finalmente le carte, possiamo affermare che la nomina di Madaro ad amministratore unico dell’Asia non era probabilmente legittima. Perché? Ecco la risposta.          

In data 31 luglio 2001 si riunì in seduta pubblica il consiglio comunale di Benevento  che aveva all’ordine del giorno: “definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni art.50 del T.U.E.L 267/2000”. Che alla medesima riunione fu approvato all’UNANIMITA’ il regolamento presentato, regolamento che al punto 3 contiene la seguente disposizione “NON AVER RIPORTATO CONDANNE PENALI E NON AVER E LA QUALITA’ DI IMPUTATO IN PROCEDIMENTI PENALI O DI RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA”.

In pratica il punto 3 indicava che il soggetto incaricato dal Comune, pena la non ammissibilità, doveva essere esente da procedimenti penali. Il 21-07-2017 il Comune di Benevento emanava un bando per la nomina di un amministratore unico nella società partecipata ASIA Benevento, citando nel dispositivo la deliberazione comunale n.39 del 31 luglio 2001 relativa agli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso aziende, enti, istituzione cui il Comune partecipa direttamente o indirettamente. Successivamente , e precisamente il 6 settembre 2017, a palazzo Mosti si riunisce l’assemblea ordinaria dell’ASIA Benevento s.p.a., presenti, tra gli altri il sindaco Clemente Mastella e l’amministratore unico dott. Bernardino Quattrociocchi. L’assemblea delibera le dimissioni di Quattrociocchi, con decorrenza 6 settembre 2017, e nomina, viste le istanze pervenute, il dotto. Donato Madaro. Quest’ultimo accetta la nomina.

In contrasto palese con il dispositivo 3 del regolamento approvato nel 2001, e citato anche nella domanda per poter fare l’amministratore unico dell’azienda, il dottor Madaro all’epoca della nomina era indagato (come da giornale Avellino Today dell’8 ottobre 2016) per “appalti all’alto Calore”. Dall’articolo si evince che il Madaro, insieme ad altri, è stato rinviato a giudizio e che la prima udienza si sarebbe tenuta il successivo febbraio 2017. Da febbraio 2017 alla data di nomina del dott. Madaro ad amministratore unico dell’Asia s.p.a., avvenuta il 6 settembre dello stesso anno pare impensabile che il procedimento penale nei suoi confronti sia stato chiuso in così breve tempo. Per cui se all’atto della nomina il procedimento era ancora aperto lo stesso NON POTEVA ESSERE NOMINATO AMMINISTRATORE UNICO DELL’ASIA s.p.a.

Per fare chiarezza, comunque, oltre al presente comunicato è stata presentata nei giorni scorsi una denuncia alla Procura della Repubblica di Benevento affinchè indaghi e chiarisca tutta la vicenda. La fretta di fare nomine e dare incarichi, molto spesso, porta a degli errori da cui non si può tornare indietro”.