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Benevento – Si concluderà domani il servizio di refezione scolastica per l’anno 2017/2018. L’Associazione Altrabenevento a tal proposito ha tracciato un bilancio negativo evidenziandone le carenze attraverso una nota stampa diramata nel pomeriggio. Ne riportiamo il testo: 

“Si conclude domani a Benevento la refezione scolastica per l’anno 2017/2018 cominciato in ritardo e con grande confusione soprattutto per la gestione del contenzioso legale da parte del Comune.

Abbiamo insistito affinchè  fosse confermato il servizio pubblico sottolineando, però, che doveva essere riqualificato dopo le drammatiche gestioni di Ristorò e Quadrelle 2001, in modo da convincere e non costringere  i genitori ad utilizzarlo.  Sicuramente qualche miglioramento c’è stato, soprattutto per la qualità delle materie prime utilizzate, ma sono ancora troppe le cose che non vanno, a cominciare dal ritardo registrato diverse volte, nella consegna dei pasti.

E’ strana anche la consegna unica in qualche scuola e la consegna doppia in altri istituti. Probabilmente si tratta della criticità più evidente di una gestione ancora troppo confusa del personale. Troppi dipendenti lavorano in spazi troppo piccoli nel centro di cottura di Beltiglio, per preparare contemporaneamente i pasti per le scuole di vari comuni e per la ASL.

Bisogna certamente rivedere il contratto tra il Comune e la ditta aggiudicataria, la Ristora Food di Catania anche per definire esattamente i tempi di cottura, il sistema dei controlli e le competenze della Commissione mensa, la conservazione  delle materie prime, la fornitura di acqua ai bambini (attualmente gli scolari se la devono portare da casa oppure devono bere quella del rubinetti), l’assistenza ai bambini per aprire le vaschette o tagliare il cibo (questo servizio non è pagato dal Comune ma i dipendenti lo garantiscono comunque soprattutto per i piccoli delle materne).

L’Amministrazione comunale, la ditta aggiudicatrice, i comitati dei genitori e i sindacati devono immediatamente cominciare a lavorare per ridefinire i contratti e riorganizzare il servizio in modo da ricominciare puntuali dal 1° ottobre con la mensa scolastica definitivamente riqualificata”.