E’ giunto dopo oltre quattro ore di discussione il via libera (19 voti favorevoli, 10 contrari e un astenuto) del Consiglio comunale al regolamento per la mensa scolastica. Un testo che detta le linee guida rispetto all’organizzazione del servizio di refezione nelle scuole materne ed elementari della città e che anticipa il bando vero e proprio che sarà adottato soltanto nelle settimane precedenti l’avvio delle attività scolastiche.
Un primo passo in direzione di quel cambio di marcia tanto invocato nella campagna elettorale del 2016, nelle intenzioni di Mastella, un atto in continuità con il passato ad ascoltare le contestazioni delle opposizioni.
Un muro contro muro che ha toccato il suo apice nella contrapposizione tra il primo cittadino Clemente Mastella e l’esponente del Movimento Cinque Stelle Nicola Sguera.
“Un regolamento aberrante, nullo e persino illegittimo” – il giudizio tranchant dell’esponente grillino.“Con questo testo – la replica di Mastella – ci schieriamo da parte di una mensa pubblica e obbligatoria così come fatto dal Movimento Cinque Stelle a Roma e in tante altre città in cui amministra”.
Considerazione estesa anche ai consiglieri del Partito Democratico: “Vi opponete per partito preso, senza entrare nel merito delle questioni”. Pd che da parte sua ha ricordato “le promesse elettorali non mantenute”. “Dovevate risolvere il problema e invece il prossimo anno la scuola partirà senza il servizio mensa perché non ci sono i tempi tecnici per concludere l’iter di affidamento” – la sintesi di Raffaele Del Vecchio.
L’unica certezza, dunque, è data dall’approvazione di un regolamento che è comunque una novità assoluta per il Comune di Benevento e che si compone di 6 pagine e 11 articoli.
