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Milano – Giocasse sempre contro il Milan, il Benevento probabilmente non sarebbe a un passo dalla serie B. La Strega si regala finalmente una notte magica, uscendo dal “Meazza” con tre punti in tasca. Un successo che non cambierà il destino dei giallorossi ma che regala un valore diverso alla stagione dei sanniti. Serviva un acuto per impreziosire questo primo anno in serie A ed è arrivato in occasione dell’ultimo “big match” grazie al gol di Iemmello. Dopo il pari dell’andata, il Benevento si toglie dunque la bella soddisfazione di andare a sgambettare il Diavolo a casa sua, mandandolo in senso letterale all’inferno.

Chi si aspettava una squadra arrendevole sarà rimasto deluso. De Zerbi aveva messo da parte il vestito migliore contro l’Atalanta per sfoggiarlo alla Scala del calcio. Un palcoscenico importante dove provare a ottenere il primo successo esterno dell’anno. Missione compiuta, regalando ai seicento tifosi arrivati a Milano una gioia indescrivibile.

La gara, eppure, sembra iniziare bene per il Milan, in campo dall’inizio con le due punte. Cross teso di Borini dalla destra, Sandro si oppone ma sulla respinta André Silva sciupa la chance per l’1-0 non trovando il tempo della battuta a rete. Sul successivo contropiede Brignola entra in area di rigore mancando il dribbling decisivo su Zapata e l’azione sfuma. Passato il quarto d’ora, Rodriguez sfiora il pasticcio. Passaggio arretrato verso Donnarumma che salva miracolosamente sulla linea di porta in scivolata. E’ il preludio al gol del vantaggio del Benevento. Alla mezz’ora palla geniale di Viola, Iemmello elude il fuorigioco e il controllo del Var e davanti a Donnarumma non sbaglia. Il Benevento è in vantaggio a San Siro! Subita la rete, viene prepotentemente fuori il Milan. I rossoneri hanno una buona opportunità con Cutrone, il giovane attaccante perde l’attimo per calciare, e si rendono pericolosi con due tiri dalla distanza di Bonaventura. La Strega è in affanno, in suo soccorso arriva l’intervallo. 

Il ritorno negli spogliatoi rivitalizza i sanniti che creano la prima occasione del secondo tempo con un destro di Cataldi alto di poco. Ad andare a un passo dal pareggio è però Kessie con un tiro che timbra in pieno la traversa a Puggioni battuto. Bonaventura e Viola provano a pescare il jolly dalla distanza: il rossonero trova ancora Puggioni sulla sua strada, il giallorosso conclude di poco sul fondo. L’uomo più pericoloso di Gattuso continua a essere Bonaventura, per fortuna della Strega il centrocampista difetta nella mira. La palla del pari capita sulla testa di Cutrone, inzuccata a colpo sicuro su traversone di Suso e miracolo di Puggioni. Di occasioni non ne ha invece Diabatè, la sua gara dura meno di venti minuti. Generoso il secondo giallo, l’arbitro valuta da seconda ammonizione un contatto col braccio largo su Bonucci, con l’ex Juventus che stramazza a terra. Sopra di un uomo, il Milan prova a sovvertire l’inerzia della contesa ma i rossoneri non riescono mai a essere pericolosi dalle partiti di Puggioni, nemmeno durante lo sterile assalto finale. Finisce con la Strega in festa sotto i suoi tifosi. Finisce con la Strega ancora aggrappata alla sere A.

Milan-Benevento 0-1

Marcatore: 30’pt Iemmello

Milan (4-4-2): Donnarumma; Calabria, Bonucci, Zapata, Rodriguez; Borini (3’st Suso), Kessié, Biglia (27’st Locatelli), Bonaventura; André Silva (16’st Kalinic), Cutrone. A disp.: Donnarumma A., Storari, Abate, Antonelli, Gomez, Musacchio, Mauri, Montolivo. All.: Gennaro Gattuso

Benevento (4-3-3): Puggioni; Sagna, Djmsiti, Tosca, Letizia; Cataldi, Sandro, Viola (32’st Parigini); Djuricic, Iemmello (16’st Diabatè), Brignola (23’st Venuti). A disp.: Brignoli, Rutjens, Del Pinto, Coda, Gyamfi, Billong, Sanogo, Volpicelli, Sparandeo. All.: Roberto De Zerbi

Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia

Assistenti: Matteo Bottegoni di Terni ed Emanuele Prenna di Molfetta

Quarto Uomo: abio Piscopo di Imperia

Var: Rosario Abisso di Palermo / AVar: Nicola Carbone di Torino

Ammoniti: Locatelli, Kessie per il Milan, Sagna, Diabatè, Parigini per il Benevento

Espulso: al 34’st Diabatè per somma di ammonizioni