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Benevento – Un manifesto per una città accogliente e sostenibile è stato lanciato questo pomeriggio presso l’Alimenta Bistrot da Angelo Moretti, candidato sindaco di Arco. Il documento per le prossime elezioni amministrative, che rientra nel contesto di un Manifesto nazionale per una Città accogliente e sostenibile, costituisce innanzitutto un appello a favore di nuove politiche collegate al sociale e all’ambiente, le uniche che consentiranno di avviare un percorso di crescita anche nei posti di lavoro.

L’iniziativa è stata illustrata oltre che da Moretti anche da Leonardo Becchetti, co-Fondatore e Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico di NeXt Nuova Economia per tutti e di Gioosto, che ha definito il candidato sindaco di Benevento un potenziale Messi della politica. In collegamento con la sede beneventana anche la sindaca di Assisi Stefania Proietti. Come hanno spiegato i proponenti, Benevento ha quindi l’ambizione di diventare un laboratorio nazionale di una politica orientata alla ecologia integrale e ad un’economia a misura d’uomo. 

Il Manifesto nazionale, che richiama la necessità di nuove politiche e di nuova classe politica, individua nel progetto politico di Angelo Moretti un vero laboratorio nazionale di una politica orientata alla sostenibilità, alla coesione sociale, ad un’economia a misura d’uomo.

Sei i punti programmatici: puntare su una città accogliente, verde e intelligente; investire sulla mobilità sostenibile; avviare comunità energetiche di reti di condomini o imprese che diventano produttori/consumatori di energia; costruire nuove forme collaborative tra amministrazione locale ed enti e progettare un modello di welfare; essere welcome essere comunità capace di diventare accogliente;  attrarre nuove residenzialità; ascoltare ed accompagnare i progetti; promuovere con forza i sistemi orientati alla legalità e all’organizzazione burocratica efficiente per contrastare le logiche clientelari del potere .

Nel corso della presentazione del Manifesto, Leonardo Becchetti, Professore ordinario nell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, ha sottolineato: “E’ un manifesto per un rinnovamento con amministratori locali illuminati, che punta sulle chiavi del futuro e pensi alla transizione ecologica, la generatività o l’impegno di una città smart che può offrire opportunità eccezionali. Questo è un pensiero nuovo e occorrono persone di qualità come può essere Moretti“. 

Proprio il candidato di Arco, nel prendere la parola, ha così illustrato il progetto: “Benevento dovrebbe diventare una città moderna e sostenibile ma non andiamo per nulla su questa direzione. Siamo una città che punta sulle energie rinnovabili ma i nostri edifici sono vecchi, non si stanno curando le contrade come dovrebbe essere. Non siamo moderni, mentre dovremo invece avere un’idea di futuro. Occorrerebbe valorizzare il patrimonio che abbiamo“.

La nostra Università riceve riconoscimenti, ma non c’è nessuna correlazione concreta tra i nostri professionisti di Ingegneria Informatica e il sito istituzionale del Comune di Benevento che è molto vecchio“, ha proseguito Moretti, “siamo una città del centro sud, l’Alta velocità potrà aiutarci  ma occorre fare di più per poter puntare su un modello di economia civile“.

Il candidato ha parlato anche del depuratore cittadino, a seguito della notizia, secondo la quale, il Comune ha chiesto un nuovo studio di fattibilità: “Deve essere una scelta politica urgente. Non si può perdere ulteriore tempo, la politica deve agire. Ci sono opzioni valide come quella proposta dalla Lipu“.

Moretti, infine, non ha voluto polemizzare più di tanto con Civica per la paternità del progetto sul Terminal adiacente a piazza Risorgimento e ha chiarito: “Sono contento che ci muoviamo come open source. Un’altra forza politica ha fatto suo un progetto politico che avevamo inizialmente lanciato noi. Le cose buone si devono sempre fare, potevano almeno citarci. Il progetto aveva la firma di Carbone e Chiariotti. Siamo felici che sia una battaglia comune“.