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In merito al decesso di un operaio in servizio presso la stazione centrale di Benevento, arriva la nota congiunta di Anzalone, Mesisca e Valle, rappresentanti delle sigle Filt Cgil Av/Bn, Fillea Cgil e Cgil Benevento: 

“Questa mattina un lavoratore è deceduto presso la stazione di Benevento centrale.
Da una prima ricostruzione sembrerebbe che il lavoratore impegnato in alcuni lavori edili, sia caduto da un’altezza di circa 4 metri.
In questo momento vogliamo innanzitutto esprimere il nostro cordoglio e la vicinanza ai familiari del lavoratore morto, saranno poi le autorità competenti a svolgere tutte le appropriate indagini e verifiche per definire quali siano state le cause dell’accaduto.
Non possiamo però sottrarci dal denunciare che ci troviamo di fronte all’ennesimo episodio in cui un lavoratore padre di famiglia esce al mattino dalla casa con le proprie gambe, per farne poi ritorno con una bara.
Se un lavoratore rimane vittima di un incidente sul lavoro, significa che qualcosa nella catena di controllo della sicurezza non ha funzionato che si tratti di formazione o di vigilanza sul rispetto delle norme di sicurezza.     

Il numero delle morti sul lavoro in Italia ha raggiunto numeri inaccettabili.
E’ giunto il momento che La sicurezza sul lavoro venga messa al primo posto nell’agenda politica del Paese, purtroppo, però, assistiamo da parte delle forze politiche un invenzione di problemi inesistenti, senza invece affrontare le reali emergenze, quali sono le morti sul lavoro.
Come Organizzazione Sindacale continueremo a denunciare e sensibilizzare il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, ma al contempo riteniamo doveroso lanciare un ulteriore grido di allarme e un chiaro segnale alle istituzioni e organi preposti alla vigilanza, se qualcuno resta indifferente davanti a determinate tragedie, noi O.S. non lo saremo mai”.