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Avviata l’inchiesta dopo l’incidente nel quale ha perso la vita Emily Vegliante, carabiniere in servizio a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese. La 23enne di Solopaca, perse la vita nell’impatto tra l’auto sulla quale viaggiava insieme a un collega 37enne e quella di un 49enne che viaggiava in senso opposto. Un impatto fortissimo, per Emily non c’è stato nulla da fare. Feriti, invece, gli altri occupanti dei due mezzi: il collega 37enne con 30 giorni di prognosi, il 49enne con lesioni guaribili in 40 giorni.

E proprio questi ultimi due sono finiti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio e lesioni stradali

La dinamica deve essere ricostruita per definire, eventualmente, le responsabilità. Proprio per questo, il pubblico ministero Isabella Cavallari ha nominato l’ingegnere Giuseppe Guido Cacciari come consulente per la ricostruzione dei fatti, la valutazione della condotta dei conducenti ed eventuali violazioni del codice della strada. Una relazione che dovrà essere stilata in 90 giorni, con l’inizio per la perizia cinematica fissato per il 22 di maggio.

C’è da capire se c’erano le possibilità per evitare lo schianto mortale. I due indagati sono assistiti dagli avvocati Denis Lovison, Maria Teresa Ridolfi e Beatrice Capri. Nell’inchiesta risultano come persone offese i genitori di Emily Vegliante, la sorella, il compagno e la figlia, tutti difesi dai consulenti di fiducia.

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