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Benevento – Da una parte Giovanni Mucciaccia e la troupe di “Sereno Variabile”, dall’altra gli operai del Comune di Benevento al lavoro per sistemare i dissuasori con annessa recinzione che separa il manto stradale dall’Arco di Traiano. E’ una delle cartoline che il centro storico ci riserva quest’oggi, in una giornata soleggiata dal sapore di primavera per il capoluogo sannita. Le telecamere della Rai sono puntate sui monumenti di maggior rilievo della città di Benevento per raccontarne la storia in una delle trasmissioni culturali più longeve della Televisione. L’attenzione sarà puntata, oltre che sull’Arco, anche su Rocca dei Rettori, Chiesa di Santa Sofia, Museo del Sannio, Arcos, Hortus Conclusus e Obelisco Egizio, monumenti già oggetto di apprezzamento di un altro conduttore Rai, Roberto Giacobbo, nella visita a Benevento dello scorso gennaio. Nell’osservare Mucciaccia ripetere ad alta voce gli aneddoti sull’Arco di Traiano non si può fare a meno di notare come la storia si intrecci inevitabilmente con l’attualità. Dovrebbero terminare in poche ore i lavori alla recinzione che fu abbattuta nella notte tra il 13 e il 14 febbraio da un’automobile che andò fuori strada terminando la sua corsa a pochi metri dal Monumento, a dircelo è stato proprio Pasquariello che ha rimarcato come l’Amministrazione si sia attivata per risolvere il problema delle buche, uno dei temi di maggiore attualità nei discorsi dei cittadini beneventani.