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Benevento – Di seguito una nota stampa a firma di Nicola De Luca.

Continuo a non capire l’ostinazione del Partito Democratico di Benevento a non voler prendere in considerazione  le Primarie per la corsa a sindaco. 

Mentre le primarie si svolgeranno a Roma, Bologna e Torino, a Benevento il PD ha assunto subito una posizione di netta e incomprensibile contrarietà. 
 
A distanza di 5 mesi dall’appuntamento elettorale di ottobre, resto convinto che ci siano ancora le condizioni per dire sì a una consultazione democratica. L’ufficializzazione della candidatura di Luigi Diego Perifano ha contribuito a chiarire il quadro delle candidature nel centrosinistra. 
 
Ma dinanzi a più disponibilità è giusto che si decida insieme.
Ritengo che il Pd abbia il dovere di prendere in considerazione le primarie quali unico strumento democratico di scelta del candidato sindaco.  
 
 La mia candidatura a sindaco è un atto di generosità che sento di dovere ai miei concittadini.  Nonostante la mia lunga militanza nel Partito Democratico e la mia decennale esperienza amministrativa sempre dalla stessa parte, il mio partito mi ha subito considerato un outsider o, peggio, un guastafeste, mentre il mio intende essere solo un contributo alla Città. 
 
Oggi nel centrosinistra sono in campo la mia candidatura  e le candidature del sindaco uscente, Clemente Mastella, di Angelo Moretti  e di Luigi Diego Perifano. Ci sono tante energie intorno alle quali bisogna creare una grande occasione di mobilitazione democratica. Come si è visto anche in questi ultimi giorni, le investiture calate dall’alto non creano entusiasmo e non scaldano i cuori. 
 
È dunque opportuno che siano le beneventane e i beneventani a scegliere. Non è questo il tempo della rinuncia o della paura. Le primarie sono un grande esercizio di democrazia. 
 
L’Assemblea provinciale del PD, convocata per domani, può essere l’occasione per un confronto aperto e per una discussione democratica. 
 
Liquidare le primarie con una supponente alzata di spalle è un torto che si fa non solo ai beneventani e alla comunità democratica, ma alla storia di questo partito. Mi auguro che il Pd di Benevento torni sulla strada giusta“.