“È bastato davvero poco per trasformare la sezione locale di forza Italia in un covo di tupamaros, la sterzata imposta da Martusciello ha prodotto immediati effetti, visibili a tutti. Sotto la Ritrovata guida dell’emerito eurodeputato che ha già condotto il partito verso i noti fasti, i superstiti berlusconiani hanno da esternare qualcosa praticamente ad ogni ora, una iper produzione di parole a cui non corrisponde una sola idea, un solo fatto concreto. Ultima in ordine di tempo, la rivendicazione di un posto all’Asi per Iannace, indicato perché parte di un progetto e una squadra e che secondo i Martusciello-boys, invece, andava oggi confermato perché bravo e meritevole. Eppure le ragioni della nomina di Iannace che fece seguito al turn-over tra Giorgione e Reale (anch’egli assessore su indicazione di Mastella fino a poche ore fa, ed oggi novello censore) avrebbero dovuto fugare ogni dubbio sulla genesi di quella nomina. Preoccupa l’incapacità così diffusa a leggere con serenità le cose della politica: altro evidente effetto della cura martuscelliana! Diventa ora centrale nel dibattito politico locale, non la capacità dei singoli, molto spesso eterodiretti e sicuramente tutti iper meritevoli di ogni onore, quanto la capacità del loro nuovo leader a condurli, se non alle cariche ricoperte fino ad oggi almeno verso lidi di minima razionalità”. Lo dichiara il segretario cittadino di Noi Campani, Gianfranco Ucci.
‘Noi Campani’, la nota del segretario cittadino Gianfranco Ucci
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