- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Lucio Lonardo è il nuovo segretario cittadino di Forza Italia. Presso un noto bar di Benevento, il medico sannita ha firmato alla presenza dei rappresentanti del partito berlusconiano Francesco Maria Rubano (commissario provinciale) e Antonio Luciano, l’adesione al partito e l’accettazione della carica proposta. 

Una nomina importante, di un politico di grande esperienza che ha vissuto alla finestra l’ultima tornata elettorale per l’elezione del sindaco ma ha sempre strizzato l’occhio al centrodestra (è stato tra i papabili per la candidatura alla carica di sindaco, poi tramontata per dissidi interni alla coalizione). 

“Sarebbe stato più complicato corteggiare Belen che il dottor Lonardo – ha dichiarato un soddisfatto Rubano. E’ un passaggio politico programmatico, Forza Italia si pone come alternativa alla sinistra e tornerà ai fasti di un tempo. Le elezioni provinciali confermano che siamo in netta crescita, siamo la provincia più azzurra della Campania. Le basi per allargare la piattaforma di idee c’è e seguiremo questo intento. Nel quadro nazionale, i leader devono ricompattare l’intesa perchè i sondaggi parlano di vittoria in caso di unione, le prossime amministrative della primavera confermeranno il trend. In Provincia siamo opposizione di Mastella, nessuna alleanza o inciucio col Pd, siamo alternativa all’amministrazione provinciale”.

Corteggiato come Belen, Lucio Lonardo ringrazia Rubano per il ‘filo’ che il sindaco di Puglianello gli ha fatto: “Si chiude un cerchio, merito dell’attivismo di Rubano che sta coinvolgendo diverse personalità autorevoli. Bisogna intervenire al più presto, la città vive un pericoloso momento di stasi, le problematiche sono tante e vanno risolte al più presto, il corso Garibaldi dopo le ore 18 sembra il silenzio degli innocenti.

Nel finale, il solito umorismo del neo-forzista Lonardo: “In attesa della nomina alla presidenza della Banca d’Italia, l’adesione ad un partito mi mancava. Alla fine al costo di iscrizione di 10 euro è un’esperienza che si può fare”.