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Durazzano (Bn) – E’ indiziato di duplice omicidio Francesco D’Angelo, 52enne di Durazzano, che sarebbe il responsabile dell’agguato avvenuto ieri nel centro caudino in piazza Galilei di due persone di San Felice a Cancello, Mario Morgillo, 68 anni, e di suo genero, Andrea Romano, 49 anni.

Nel pomeriggio di ieri, a causa di una lite pregressa dopo un incidente stradale di un anno fa avvenuto nel napoletano, si è consumata la tragedia. L’uomo che nell’immediatezza dei fatti sembrava che si fosse costituto, è stato fermato da Carabinieri nei pressi di un cortile nelle vicinanze del luogo del delitto. 

D’Angelo, dopo essere stato catturato dai militari nel cortile di casa, è stato trattenuto per tutta la notte nella caserma della compagnia dei carabinieri di Montesarchio. Avvalendosi della facoltà di non rispondere, l’uomo è stato comunque sottoposto a fermo e indiziato di delitto per gravi elementi di prova a suo carico con l’accusa di duplice omicidio volontario e detenzione abusiva di armi. Il provvedimento è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Benevento, retta da Aldo Policastro, che coordina le indagini. L’uomo ora è rinchiuso nel carcere di Capodimonte.

La dinamica: Un diverbio che sarebbe finito in una vera e propria zuffa. Una situazione che ha avuto l’epilogo nel pomeriggio in piazza Galilei. Una zona che va analizzata perchè si tratta di una via a senso unico. Il furgone dell’assassino lo avrebbe percorso nel senso giusto e avrebbe trovato la Ford Focus con all’interno il 68enne e il genero 49enne sul lato opposto, in direzione di marcia contraria a bloccare il passaggio. Sul posto è stata trovata una spranga e il finestrino del furgone rotto, segnale che probabilmente i due erano in cerca di vendetta. A questo punto l’occupante del furgone ha preso l’arma, che aveva con se, e ha fatto fuoco lasciando i due corpi esanimi sul suolo, dove sono rimasti fino alla sera, in attesa della scientifica che è arrivata dopo un po’ per i rilievi del caso.