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Scrive Pasquale Basile per il laboratorio politico Civica: “L’ordinanza del Sindaco Mastella che sancisce la chiusura di alcuni esercizi pubblici in determinate fasce orarie da oggi 31 Dicembre fino  al 2 Gennaio, sta creando non poca confusione tra gli operatori commerciali.

L’ordinanza infatti, senza fare riferimento ai codici Ateco delle singole attività, vieta l’apertura ad un elenco di esercizi pubblici tranne che per ristoranti e trattorie. 
Nel vietare l’apertura agli esercizi che non fanno ristorazione cita tra essi anche le kebaberie, gelaterie e paninoteche che però fanno ristorazione da asporto parimenti alle pizzerie, ai ristoranti, alle trattorie, ai pub che potranno stare invece tranquillamente aperti. 
Senza chiarire il discrimine della ristorazione con somministrazione e senza chiarire la liceità della ristorazione da asporto e da domicilio si effettua così una scelta iniqua che colpisce soltanto le kebaberie, le gelaterie e le paninoteche da asporto a differenza di altre attività che potranno invece tranquillamente continuare a lavorare con l’asporto come ad esempio i grandi gruppi MacDonald e Burger King. 
È necessario pertanto dare ulteriori chiarimenti e consentire a tutte le attività che fanno ristorazione da asporto, senza discriminazioni illogiche, di poter lavorare nel rispetto delle norme già esistenti”.