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Benevento-  Sicurezza per gli ammalati e per gli operatori sanitari, nuove assunzioni  di infermieri: queste le parole d’ordine risuonate nel corso del presidio di protesta davanti l’Ospedale San Pio di Benevento da parte del sindacato Usb di Benevento.
 
Un sistema sanitario in difficoltà per il crescente numero dei contagiati e per la paura di ulteriori aumenti di ammalati di polmonite interstiziale hanno spinto il sindacato a scendere in piazza.
 

L’attacco di Giovanni Venditti: “La sanità in tutta Italia sta collassando e lo stesso vale per il Sannio dopo lo smantellamento del comparto sanitario.  Prima i medici erano eroi, oggi sono stati totalmente dimenticati. Non si è fatto nulla per l’assunzione stabile di nuovi operatori”. Infine Venditti ha annunciato: “Questa è solo una tappa intermedia, a breve proclamiamo uno sciopero generale su trasporti, scuola e sanità. Tre elementi cardini per fermare questa pandemia. Occorrono fare investimenti”.

Rivendichiamo dal 2018 alcuni punti che oggi sono stati aggravati dalla pandemia- ha dichiarato il coordinatore del sindacato Enzo Zito  il  piano territoriale di assistenza è inconcludente e privo di certezze. Il management ha lesinato sulle assunzioni, ha tolto dalla pianta organica gli ausiliari e utilizzato gli Operatori socio sanitari per altri tipi di lavoro. Vogliamo che gli Oss vengano affiancati da infermieri e si assumano gli ausiliari. Un ospedale senza ausiliari non ha proprio senso. Le questione di budget che loro accampano non ha senso”.