Ospedali in cerca di cura: arriva De Luca e Mastella si imbufalisce (VIDEO)

Benevento- La notizia dell’arrivo nel Sannio del presidente della Regione Campania, nonchè Commissario della Sanità, Vincenzo De Luca, annunciata dal consigliere regionale Mino Mortaruolo, ha dato lo spunto a Clemente Mastella di rinfocolare la polemica sul tema scottante della gestione della sanità pubblica. 

La Regione Campania va dritta per la sua strada e dunque nel Sannio si va avanti con il Polo unico articolato e costituito dal “Rummo” a Benevento e dal  “Sant’Alfonso Maria de Liguori” a Sant’Agata de’ Goti sulla specializzazione oncologica. Una decisione, questa, che ha incontrato le perplessità forti dell’ormai ex direttore di Chirurgia generale e Oncologica del Rummo, Huscher, che è dell’avviso che la cosa, alla fine, non si farà.

Afferma di essere Cassandra, il primo cittadino,  e di essere arrivato prima sulla questione sanità, ma le preoccupazioni restano inalterate. Mastella dal suo canto rimarca come un polo oncologico costerebbe circa 100 milioni di euro: “Non si va da nessuna parte. Destrutturiamo Benevento e si realizza una cosa irrealizzabile . Una cosa dissennata”. 

 

Altro fattore di polemica sarebbe la questione del Dea di secondo livello, cioé dell’Ospedale maggiore per qualità di servizi. De Luca ha invitato a non farne una questione da derby calcistico tra Irpinia e Sannio e il sindaco di Benevento è nuovamente insorto: “Viene De Luca nei primi giorni di maggio. Io probabilmente non ci sarò anche perché non sono stato invitato. L’ospedale Rummo oggi è una schifezza. Era una cosa seria e invece drammaticamente è diventato difficile curare ogni cittadino. Il mio dovere è garantire la loro salute. Il Pronto Soccorso è un suk tra l’indiano e l’arabo. Non si riescono a fare gli interventi perchè mancano gli anestestisti. Forse arriveranno dei giovani, quindi senza esperienza. Tutto questo rende inefficace una struttura eccellente ”  

 

Mastella ha ricordato che anche l’Ordine dei Medici nutre i suoi stessi dubbi e ha rimarcato come cinque primari se ne siano andati via: “Non mi pare che si possa continuare a parlare di ospedale d’eccellenza. Catapano è andato via, Huscher lo stesso, De Blasio anche. Ditemi se queste cose non sono vere”