Paduli (Bn) – In merito alla situazione politica in corso a Paduli vorrei esprimere alcune considerazioni per chiarire definitivamente la mia posizione. Premetto che non sono interessato a nessuna candidatura e considero la mia esperienza amministrativa a Paduli conclusa.
Tra tutte le persone che mi hanno sostenuto l’unico che ha avuto un comportamento sincero e leale è stato l’Ing. Alessandro De Lucia. Egli è dotato di competenza professionale e politica, ha una visione corretta della gestione amministrativa che è, di fatto, cambiata perché è divenuta “creativa“ e “impegnativa” per cui le esperienze con le mie gestioni gli sono state molto utili a perfezionare le conoscenze e la comprensione dei problemi della comunità e l’interesse pubblico che deve e dovrà essere sempre l’obiettivo di ciascun amministratore. E De Lucia ha dato sempre prova di questo.
Sento dire in giro che io appoggi una volta l’uno e un’altra volta l’altro generando così confusione dell’elettorato ma, soprattutto, nelle persone che mi hanno sempre stimato. Una cosa certa è che io non appoggerò mai chi ha tradito e si è reso responsabile per ben due volte della fine anticipata della legislatura tradendo anche il mandato degli elettori padulesi. Non solo, perché non appoggerò mai chi diventa alleato di tali individui. Sostengo De Lucia perché ritengo sia l’unico, oggi, a Paduli a poter gestire, con il consenso dei Padulesi, questo difficile momento storico e a dare ai cittadini una speranza di gestione amministrativa corretta, lungimirante, onesta, e di sviluppo concreto del territorio. Sostengo De Lucia perché è una persona leale con tutti, incapace di prendere in giro le persone, e capace di impegnarsi per la soluzione dei problemi. Mi auguro, pertanto, che i cittadini di buon senso e sono la quasi totalità dei padulesi, lo prendano ad esempio e lo sostengano per una candidatura a Sindaco. Lo merita. Nel caso non riuscisse a trovare alleanze per raggiungere questo obiettivo penso sia giusto che egli cerchi alleanze anche con chi è stato nel passato nostro avversario politico ma non “seguace di Giuda”.
Ecco la mia speranza è che in alternativa possa nascere anche una coalizione che abbia a cuore l’interesse pubblico che deve essere il caposaldo di ogni strategia politica.
