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Il Benevento ritrova il successo dopo il cambio di guida tecnica. Gaetano Auteri festeggia il ritorno sulla panchina giallorossa con una vittoria nel derby casalingo con la Turris. Successo di misura per i sanniti che fanno intravedere un cambio di passo sotto certi punti vista, ma gli errori continuano a condizionare un cammino che sarebbe potuto essere più agevole.

Paleari – Partita non particolarmente impegnativa, eppure finisce con due gol sul groppone. Sulla giocata da centrocampo di De Felice si fa pizzicare fuori dai pali, l’errore parte dai suoi compagni ma non legge in tempo le intenzioni dell’avversario. Voto: 5,5

Viscardi – Il peso della maglia da titolare si fa sentire, rimedia un giallo nei primi minuti che rischia di condizionarlo. La fiducia cresce con il trascorrere del tempo, ma Auteri lo richiama in panchina per non correre rischi. Voto: 6 (dal 16’st El Kaouakibi – Auteri lo esclude a sorpresa dall’undici titolare e il perché si palesa quando entra in campo. Gli errori commessi in occasione del secondo gol corallino spiegano la scelta del tecnico. In calo costante. Voto: 5)

Capellini – Rischia di pagare a caro prezzo qualche eccesso di sicurezza con il pallone tra i piedi. La sufficienza è il bilanciamento tra un primo tempo in controllo e una ripresa maggiormente in affanno. Voto: 6

Berra – La sua presenza non basta per blindare la porta giallorossa, ma almeno la Strega può tornare a esultare. Del pacchetto difensivo è il migliore per sicurezza e affidabilità. Voto: 6

Improta – Un gol segnato, uno clamorosamente fallito e qualche buon affondo sulla corsia di competenza. Una buona prestazione per l’esterno che rappresenta un segnale per il futuro, Auteri può fare affidamento su di lui. Voto: 6,5

Pinato – Sembra aver recuperato una condizione fisica accettabile, sul piano della corsa e dei contrasti risponde presente. Duetta bene con Masciangelo a sinistra e cerca di proporsi in avanti quando possibile. Voto: 6

Agazzi – Partita più di sostanza che di geometrie, fatta di corsa e contrasti. Da un suo recupero a metà campo nasce l’azione che porta al raddoppio. Voto: 6 (dal 42’st Tello – La selva di fischi che lo accoglie non è benaugurante. Ha poco tempo per provare a far ricredere il pubblico e meritarsi fiducia. Voto: s.v.)

Masciangelo – Qualche buon pallone filtrante per Pinato, il tandem funziona sulla sinistra anche se “Picchio” affonda raramente e in alcune circostanza spreca qualche buon pallone. Voto: 6

Ciano – Auteri lo piazza tra le linee, libero di svariare e inventare. I primi minuti sono incoraggiante, il gol è un premio e una liberazione. La condizione non è ancora ottimale e infatti cala alla distanza. Voto: 6,5 (dal 16’st Simonetti – La buona notizia è rivederlo in campo, la cattiva è che servirà un po’ di tempo per completare il rodaggio. Non l’impatto avuto altre volte, come si evince dalla palla persa per il gol di De Felice. Voto: 5,5)

Ferrante – Deve ritrovare se stesso e deve trovare una dimensione in un nuovo sistema di gioco. Si divora un gol nel primo tempo, poi non riesce più a rendersi pericoloso. Troppo poco per un attaccante. Voto: 5 (dal 34’st Ciciretti – Qualche buono spunto prima del gol che, di fatto, decide la partita. Una rete… alla Ciciretti. L’auspicio è che possa rappresentare la rinascita definitiva di un talento condizionato dagli infortuni. Voto: 7)

Marotta – Auteri gli chiede meno “ghirigori”, El Diablo sembra non aver ascoltato le parole del suo allenatore. Quando decide di essere pratico mette Ciciretti nelle condizioni di calare il tris. Voto: 5,5 (dal 42’st Bolsius – Pochi minuti per lasciare il segno, ma la sensazione è che continui a essere un solista all’interno di un’orchestra. Voto: s.v.)

Auteri – Parte con una vittoria e questo è l’aspetto più importante. I dettami del suo calcio si vedono a tratti, ma bastano per piegare la Turris e permettergli di lavorare con maggiore fiducia. Del resto è di questo che ha bisogno il Benevento. Gli errori non sono mancati, serviranno tempo e lavoro. Voto: 6,5