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Bologna – Il Benevento dura meno di un tempo al Dall’Ara, prima di eclissarsi sotto i colpi di Destro, De Maio e Dzemaili. A spalancare la strada al Bologna ci pensa un’infausta uscita di Belec. Pochissime sufficienze.

Belec 4,5: La sua partita si apre con una parata al primo minuto su Verdi, ma è una falsa illusione. In occasione sul gol di Destro è indeciso nell’uscita e compromette la situazione mandando fuori tempo la difesa. Qualche minuto dopo rischia la frittata su Mbaye.

Billong 5,5: Soffre maledettamente le incursioni veloci di Palacio, ma in fase di marcatura non sbaglia quasi niente. Elegante nei passaggi corti e nei contrasti. E’ certamente il migliore tra i difensori giallorossi.

Costa 5: Dopo una buona prima frazione, si perde nel secondo tempo. Ha responsabilità sia sul gol di De Maio che su quello di Dzemaili. Nel primo caso si perde l’inserimento del difensore, nel secondo copre in maniera tardiva sullo svizzero.

Djimsiti 5: Prestazione opaca dopo tante sufficienze. La difesa è vulnerabile e lui non riesce a gestire palla come vorrebbe. Lento e impreciso, sopperisce col fisico quando riesce, ma è tropo poco.

Venuti 6,5: Esce dal campo poco prima del raddoppio a firma di De Maio, ma fino a quel momento si rende autore di una prestazione esemplare sia in fase difensiva che in fase offensiva. Suo l’assist a Guilherme in occasione del palo nella prima frazione. (72′ D’Alessandro 5: De Zerbi lo tiene in naftalina e quando lo getta nella mischia sulla sinistra il Benevento subisce il 2-0. Le condizioni non sono ideali per incidere).

Memushaj 5,5: Primo tempo di grande spessore il suo, poi cala vistosamente nella ripresa insieme a tutto il reparto. Probabilmente va fuori giri e viene ammonito per fallo di frustrazione su Poli al 57′.

Viola 5,5: Discorso identico a quello di Memushaj. Contribuisce sia al palleggio elegante del primo tempo che al calo vistoso del collettivo nella ripresa.

Lombardi 5: Ha un’occasione di testa al 12′ ma le cose migliori le fa in difesa, quando aiuta Billong nel raddoppio su Palacio. In fase offensiva la sua prova è incolore: il Benevento a destra non sfonda mai. (59′ Letizia 5: Non fa nulla in più del compagno che sostituisce)

Guilherme 5: La tecnica c’è e si vede, ma quando potrebbe cambiare la partita colpisce il palo interno da ottima posizione a Mirante praticamente battuto. Nella ripresa si vede pochissimo.

Brignola 6: Altra buona prestazione del gioiellino giallorosso che colma il gap relativo all’ esperienza con la solita intensità e una tecnica che prende forse alla sprovvista gli avversari. Il Benevento nel primo tempo fa densità sulla trequarti Buon primo tempo, nella ripresa si vede poco (66′ Djuricic 5: Verrebbe da mettere un senza voto, ma entra al 66′ e dunque giudichiamo la sua prova insufficiente. Forse non arriva a toccare i dieci palloni)

Coda 5,5: L’unica occasione gli capita all’85’ quando Mirante con un miracolo dice no al suo colpo di testa. Nel primo tempo è utile nelle sponde ma anche questo elemento svanisce nella ripresa.

De Zerbi 5: Il Benevento cala nella ripresa e dovrà individuarne le cause. Dopo il gol incassato i giallorossi tirano il freno a mano e sembrano non crederci più. Ha evidenti problemi da risolvere in difesa, dove l’assenza di Lucioni si fa sentire parecchio.