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Brescia – Il Benevento strappa un punto prezioso a Brescia, chiudendo 2-2 in rimonta e in inferiorità numerica per oltre 40 minuti a causa dell’espulsione di Tello. Le pagelle dei giallorossi: 

Paleari 6: L’azione del secondo gol dei padroni di casa nasce da un suo passaggio avventato, ma nel finale si veste ancora da supereroe e salva il risultato con un guizzo su Ayè. 

Elia 5: Fuori condizione per questi ritmi, non tiene il passo di Pajac che conquista il fondo con estrema facilità. (1’st Petriccione 6,5: Il suo ingresso cambia il volto del centrocampo. Più propositivo, più geometrico, anche dopo l’espulsione di Tello).

Glik 6: Sporca per Tello la palla dell’1-1 nel contrasto con Cistana, poi cicca la palla in difesa in occasione del nuovo vantaggio bresciano. Ripresa da vero leader, fino al fallaccio di Leris che lo costringe ad uscire in barella.  (37’st Masciangelo s.v.: a sinistra nella sofferenza finale). 

Vogliacco 6,5: Qualche momento di appannamento nella prima frazione, poi sale in cattedra e tiene la barra dritta in difesa. Soprattutto nel momento di massima pressione bresciana. 

Foulon 5,5: Leris è un cliente scomodo e infatti lo beffa nell’azione del raddoppio. Successivamente tiene botta e si sacrifica nel finale quando c’è da riempire l’area. 

Tello 5: Il gol è un gioiello, ma i due gialli in pochi minuti sono un potenziale danno per la Strega, che è già sotto nel punteggio quando e si trova a fronteggiare l’ennesima difficoltà. 

Acampora 6,5: Primo tempo da regista, secondo da mediano, ma il risultato non cambia. La palla tra i suoi piedi è sempre al sicuro, e nei contrasti non si tira mai indietro. (45’st Calò s.v.: Gioca solo il recupero ma rischia la frittata quando sbaglia un disimpegno regalando palla al Brescia in zona calda). 

Improta 5,5: La sua duttilità è sempre da apprezzare, ma stavolta non fa il paio con una partita ordinata. Sia da interno di centrocampo che da terzino. 

Farias 5: Il destro scagliato dopo pochi minuti lascia presagire una serata diversa, ma è una pia illusione. Da trequartista è un pesce fuor d’acqua, Caserta lo cambia appena possibile. (1’st Insigne 6,5: Il Benevento si affida anche alla sua tecnica per uscire fuori da una situazione difficile. Pregevole l’assist per Forte, utile il lavoro nel legare i reparti quando la squadra si ritrova in dieci). 

Forte 7: Quinto gol in giallorosso, altra firma pesantissima. Gioca di sponda, fa salire la squadra e si fa in quattro nei minuti conclusivi. Prestazione di grande carattere, gol preziosissimo. 

Moncini 6: Forse ritarda lo scarico in un paio di circostanze ma gioca una partita ampiamente sufficiente soprattutto nel dialogo con Forte. (29’st Pastina 6: Entra con la giusta mentalità e si assume le responsabilità del caso dopo l’uscita di Glik, mostrando puntualità nel liberare l’area. Un esame di maturità). 

All. Caserta 6: Il fatto che la squadra riesca a non perdere nonostante tutte le difficoltà del caso è un segnale fondamentale. Viene da chiedersi, tuttavia, se fosse il caso di insistere sul trequartista e il perché della rinuncia a Petriccione, utilizzato col contagocce. Nella ripresa più qualità, più dividendi. Anche in dieci.