- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Padova – Non è un grande Benevento, ma i tre punti arrivano lo stesso. Nella nebbia di Padova decide un gol di Improta nella ripresa che firma l’uno a zero e regala la seconda vittoria di fila alla Strega: di seguito le pagelle dei giallorossi. 

Montipò 6,5: Nel primo tempo compie un paio di ottime uscite con i piedi sulla trequarti difensiva e anche un piccolo errore a cui Volta è bravo a rimediare. Nel finale è bravo a chiudere la saracinesca. 

Volta 6: Soffre come i suoi compagni di reparto Bonazzoli, che svaria su tutto il fronte seminando scompiglio. In uno degli interventi sull’attaccante rimedia il giallo, ma per il resto la sua gara è senza grosse sbavature. 

Antei 6: Terza gara consecutiva per il centrale scuola Roma che sembra aver finalmente trovato la condizione ideale per esprimersi con continuità. Preciso nell’amministrare la difesa e nel far partire l’azione dalle retrovie. 

Di Chiara 5,5: E’ il meno positivo del terzetto arretrato. Altra vittima di Bonazzoli, che lo fa ammonire intorno al 20′, gioca i restanti settanta minuti con il pensiero di un giallo pesante e non è sempre preciso nella giocata.

Letizia 7: Altra prestazione ‘monstre’ del terzino che si sta esprimendo finalmente ai suoi massimi livelli. Colpisce un palo al 3′ da posizione defilata, poi impegna Merelli nel finale della prima frazione. Anche lui ammonito, ma il giallo non è un problema per le sue scorribande. Anche negli alleggerimenti difensivi al portiere mostra grande disinvoltura. 

Tello 6,5: Fatica a carburare. Nel primo tempo ci prova con il destro salvato sulla linea da un difensore. In una circostanza dà il via a una ripartenza del Padova che poteva risultare letale, ma nella ripresa fornisce grande sostanza alla fase difensiva. 

Del Pinto 6: Peggio della gara interna con il Crotone, a causa di qualche errore di troppo, ma il suo apporto in mediana si fa sentire e quando c’è da fare legna non si tira mai indietro. Qualche volta ritarda la giocata e finisce per perdere troppi palloni, ma guai non se ne registrano. 

Bandinelli 6: Fa più lavoro sporco del solito limitando gli inserimenti e le conclusioni a rete. Nel centrocampo muscolare scelto da Bucchi per necessità c’è meno fosforo e non è da uno come lui che devono arrivare le idee per far partire il gioco. 

Improta 7: Nei venti minuti finali inserisce il turbo e carica sulla navicella l’intera squadra. Sulla sinistra in quella fase della partita è imprendibile e dopo aver sbloccato la gara con un inserimento perfetto su assist di Ricci, si divora anche il 2-0 che avrebbe potuto chiudere definitivamente la partita. 

Buonaiuto 5,5: Ha diverse attenuanti, anzi una in particolare: gioca in un ruolo non suo, da seconda punta accanto a Coda. Prova ad accendersi, ma la serata non è delle migliori. (15’st Ricci 6,5: Entra bene in partita anche se non sfrutta un cioccolatino di Letizia dieci minuti dopo il suo ingresso sprecando una palla gol colossale. Poi si riscatta con un assist che da solo vale il prezzo del biglietto)

Coda 5,5: Si intestardisce varie volte nel primo tempo privilegiando la giocata personale piuttosto che l’assist ai compagni.  Colpisce una traversa abbastanza casuale al 76′, ma nel finale è prezioso come sempre nel far salire la squadra. 

Bucchi 6: Quando sullo 0-0 preferisce togliere Buonaiuto anziché uno dei tre mediani sono in tanti a storcere il naso, ma alla fine ha ragione lui. Il gioco non è spumeggiante, tuttavia i tre punti arrivano, e in totale sono 6 nel giro di quattro giorni. Presto per parlare di continuità, ma di sicuro non è poco per allontanare i venti di crisi.