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Milano – Risultato amaro e pesante per il Benevento che si arrende 6-2 al Meazza al cospetto dell’Inter e saluta così la Coppa Italia. Le pagelle dei giallorossi dopo la prestazione messa in campo contro la squadra di Spalletti. 

Montipò 5: Su cinque dei sei gol incassati è esente da colpe. Probabilmente sul quinto avrebbe potuto fare qualcosa in più, quando la bomba di Lautaro passa tra la sua mano e il palo. 

Tuia 6: Non era facile per l’ex centrale della Salernitana, al suo esordio in maglia giallorossa dopo un lunghissimo stop. Puntuale negli interventi, sbaglia però il posizionamento sul quinto gol di Lautaro, tenendo in gioco Politano. Chiude stremato dai crampi. (83′ Billong s.v.: Ingiudicabile, ma va detto che Candreva fa di lui un solo boccone sul gol del 6-2)  

Antei 5: Eccessivo il rigore fischiato per il suo fallo su Candreva al primo minuto, ma il tocco c’è e avviene in una situazione gestibile certamente in maniera diversa, con l’interista pronto a sfruttare con furbizia la situazione. Nel resto della sfida combatte prima con Icardi (fino all’intervallo) e poi con Lautaro cavandosela discretamente negli anticipi ma soffrendo maledettamente sui loro inserimenti.  

Di Chiara 5,5: Quando si tratta di prendere il tempo agli avversari si fa trovare pronto, i problemi emergono nel momento in cui la palla finisce tra i suoi piedi. Una autentica patata bollente di cui si disfa sempre in modo frettoloso sbagliando anche gli appoggi più semplici. Anche sulle punizioni che calcia verso il centro c’è poca qualità: la palla non si alza mai. 

Letizia 5,5:  Non garantisce quel lavoro in fase di spinta che solitamente rappresenta la sua arma in più. Del resto agisce sulla fascia di Perisic, di cui teme gli scatti. E’ per questo che Bucchi decide per qualche tempo di invertire la sua posizione con quella di Improta ricavando però praterie da offrire a croato e a Dalbert, che non a caso sigla il tris sul finire della prima frazione. 

Tello 5: Ha l’occasione clamorosa dell’uno a uno trenta secondi dopo il rigore calciato da Icardi, ma tira da buona posizione centrando in pieno Padelli. Poi i soliti errori di superficialità che rallentano la manovra e soprattutto continuano a stupire. Da un giocatore della sua tecnica è lecito aspettarsi maggiore attenzione. 

Bandinelli 5,5: Gioca in cabina di regia, nel ruolo più delicato perché è proprio a centrocampo che l’Inter prova ad accelerare con continuità. Serata delicatissima per lui, ma la gioia personale del gol indora la pillola. Nell’occasione perfetto il suo stacco di testa che gela Padelli. 

Buonaiuto 5: Bucchi lo preferisce a Del Pinto per dare maggiore qualità alla manovra, ma si intestardisce in finte e frivolezze poco idonee al contesto e all’avversario di riferimento.  L’unica perla è l’assist per Tello dopo due minuti, ma il colombiano getta  tutto alle ortiche. (85′ Sanogo: Pochi minuti nella cornice splendida, ma desolatamente vuota di San Siro)

Improta 5,5: Nonostante la difficoltà evidente in fase difensiva, quella del partenopeo può definirsi una prestazione sufficiente. Prova almeno due volte a intimorire Padelli con un destro a girare e una conclusione deviata. L’assist a Bandinelli porta la sua firma. 

Insigne 6: La punizione del momentaneo 4-1 ricorda quella di Ciciretti alla Juventus della scorsa stagione. Anche precedentemente era stato il più pericoloso dei giallorossi con un paio di spunti degni di nota ma senza fortuna.

Coda 5: Conclusioni svirgolate, ma anche qualche appoggio che fa salire la squadra, seppur in sporadiche fasi della partita. Qualcosa di buono la fa, ma i difensori dell’Inter non gli lasciano molto spazio e lui fa fatica a crearsene. (75′ Ricci 5,5: Prova a dare verve all’attacco, ma non si segnalano spunti degni di nota.

Bucchi 5: Un rigore a freddo gela i suoi piani, prima del raddoppio di Candreva. Dopo sei minuti la partita è già finita, e da salvare c’è ben poco. Da censura gli approcci e le chiusure delle due frazioni: due gol subiti a inizio primo tempo, uno a inizio ripresa e uno a fine partita. I cambi sono tardivi e inefficaci.