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Benevento – Il Benevento torna alla vittoria dopo tre turni di astinenza grazie a un sinistro di Bandinelli al 90′. Le pagelle dei giallorossi. 

Montipò 7: Con un prodigio su El Yamiq, al tramonto della partita, salva la vittoria e guadagna un voto altissimo in pagella. Rischia nel primo tempo su un rilancio che spara addosso a Vido. Kingsley e Melchiorri lo graziano nella ripresa. 

Volta 6: Si fa bucare in sole due occasioni nella ripresa, da Kinglsley e Melchiorri, per il resto la sua è la solita gara di sostanza con pochissimi fronzoli. 

Billong 6: Gioca al centro della difesa a tre, in un ruolo già ricoperto a Carpi ottimamente per circa 70 minuti. Se la cava bene e in qualche occasione rischia di rendersi propositivo anche in attacco. 

Di Chiara 6: Gara senza infamia e senza lode per un altro degli ex di giornata, impiegato sul centro-sinistra nel terzetto difensivo. Tiene bene la posizione e si distingue per la precisione nel rilanciare la transizione. 

Improta 6: A sorpresa, tra i due esterni del 3-5-2 iniziale, è quello che conquista meno il fondo. Il suo collega Letizia è più costante nella spinta, ma il cioccolatino che offre a Coda in occasione dell’uno a zero è prelibato. (38’st Ricci s.v.: Pochi minuti per l’esterno romano che ha l’occasione per chiudere la partita nel recupero. Gabriel gli sbarra la strada)

Tello 6: In fase di interdizione è perfetto, in quella di costruzione è pessimo. Dalla media dei due voti viene fuori una sufficienza piena per il colombiano che a tratti sarà anche irritante, ma si dimostra in grado di ergere un muro quando la palla ce l’hanno gli altri. 

Viola 5,5: Che si dia da fare è indubbio, ma la precisione non c’è e il centrocampo gira a intermittenza quando è in campo. Ammonito per proteste al 20′ della ripresa, Bucchi decide di cambiarlo per infoltire i ranghi in attacco. (27’st Buonaiuto 5,5: Gioca da mezzala offensiva ma per la verità con il suo ingresso il Benevento non alza più di tanto il baricentro nonostante la superiorità numerica)

Bandinelli 7: Gara di sostanza quella del centrocampista di proprietà del Sassuolo, che non brilla per spirito di iniziativa e per gli inserimenti a cui dovrebbe essere abituato, ma risolve il tutto con la specialità della casa: un grande sinistro. Per questa sera può bastare così.

Letizia 7: Per costanza è il migliore in campo dei giallorossi. Sulla destra spinge come un forsennato mettendo in mostra quelle doti tecniche che lo hanno reso un pezzo appetibile sul mercato. I suoi spunti si sprecano, Falasco è spesso in difficoltà. 

Asencio 5,5: La sensazione è che l’intesa con Coda sia agli antipodi, complice un modulo utilizzato solo in due occasioni dal primo minuto. Ha due chance per il vantaggio: una di testa e un’altra su una deviazione fortunosa, quando colpisce la traversa chiamando Gabriel al miracolo. Nel finale recrimina anche un penalty, ma sono tutti episodi sporadici.   

Coda 7: Fa tantissimo lavoro sporco come al solito e viene premiato con il settimo centro in questo torneo. L’uno a zero è un capolavoro in tutti i sensi: è lui a far partire l’azione per Improta che gli offre la palla per chiudere il triangolo. Lo stacco imperioso non lascia scampo a Gabriel. Prova a replicare il tutto al 30′ duettando con Viola, ma stavolta il portiere blocca facilmente. 

Bucchi 6: Se quello di Bandinelli sarà o meno un gol scacciacrisi lo scopriremo solo con il passare del tempo, ma la vittoria di stasera ha un valore inestimabile sia per la squadra che per la sua panchina. I fatti di campo saranno argomento di analisi nelle prossime ore, per il momento ci limitiamo a una osservazione: nonostante la vittoria, la superiorità numerica nell’ultimo quarto d’ora poteva essere gestita meglio.